«Salvini ragazzino». Bufera al Csm sul magistrato Cascini. Poi le scuse: «Mi sono espresso male»
Parlando dello scontro tra il ministro dell'Interno e il procuratore Spataro andato in scena ieri, il magistrato ha detto: «Non possiamo trascinare questo Paese e le sue istituzioni nel mondo dei social. Non siamo ragazzini e se un ragazzino assume incarichi istituzionali bisogna fargli capire che non è più un ragazzino e che deve avere un atteggiamento consono al ruolo», dice Cascini che poi tuttavia precisa: «Non ho chiamato ragazzino il ministro dell'Interno. Se è sembrato così significa che mi sono espresso male e chiedo scusa».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 5 Dicembre 2018, 15:12
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