«Adesso sono libero, sono ubriaco di libertà. Per la prima volta parlo a nome mio e non da portavoce, non a nome di qualcun altro». Rocco Casalino è un fiume in piena. L'ex portavoce di Conte che ora si definisce «attivista del Movimento 5 Stelle» racconta a Propaganda Live su La 7 i suoi anni intensi al Governo: «Dovevo seguire Conte anche per 23h al giorno, non mi reggevo in piedi. L'ultima volta a Bruxelles abbiamo dormito sulle sedie».
«Non ho mai fatto il personaggio, non mi sono mai messo in prima fila: alle volte c'erano dei protocolli da seguire negli eventi internazionali. Non voglio che l'immagine di me sia quella di 20 anni fa», in riferimento alla esperienza di Casalino al Grande Fratello. «Ho fatto tre mesi nella Casa del Grande Fratello e negli altri vent'anni ho fatto un miliardo di altre cose...lo utilizzano per denigrarmi». Casalino nei prossimi giorni sarà impegnato nella campagna per la sua autobiografia «Il Portavoce», edizione Piemme, in uscita il 16 febbraio. «Non ci abbiamo mai creduto al Conte ter: Conte è uno che tiene al futuro del Paese» ha ammesso Casalino pizzicato in strada nel centro storico di Roma. Ora è disoccupato. Per cosa si propone, gli chiede il conduttore? «Non lo so, non più portavoce».
L'intervista di Diego Bianchi a Rocco Casalino #propagandacrisi #propagandalive https://t.co/e4Ccz7SdDU
— Propaganda Live (@welikeduel) February 12, 2021
Ultimo aggiornamento: Sabato 13 Febbraio 2021, 17:57
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