Matteo Renzi e il ricchissimo compenso per i suoi discorsi durante i convegni in Arabia Saudita. Il senatore e leader di Italia Viva guadagna circa 2.300 euro al minuto, ma deve sottostare a rigide regole.
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Lo rivela Il Fatto Quotidiano. Si tratta di finanziamenti assolutamente leciti (la legge 'Spazzacorrotti' vieta i finanziamenti da Stati esteri ai partiti ma non direttamente ai singoli rappresentanti) ma resta inevitabilmente il problema di opportunità politica, essendo Matteo Renzi regolarmente in carica. Lo stesso Fatto Quotidiano, che di certo non può essere considerato un simpatizzante dell'ex presidente del Consiglio, riconosce che tra gli ospiti internazionali dell'Arabia Saudita, Matteo Renzi è indubbiamente uno dei più autorevoli se non il più autorevole.
Un solo convegno, avvenuto nel 2019 e circa sei mesi dopo l'omicidio di Jamal Kashoggi, aveva fruttato a Matteo Renzi la bellezza di 43.800 euro. L'uccisione del giornalista, secondo l'intelligence degli Stati Uniti, è da attribuire alla volontà del principe Mohammed Bin Salman.
Successivamente, nel corso dell'incontro, Matteo Renzi continuò a elogiare l'Arabia Saudita paragonandola all'Italia, invitando il Regno a metterci l'anima e a costruire il proprio futuro. Ci sono anche elogi a Mario Draghi, ancora lontanissimo da Palazzo Chigi. Ma del caso Kashoggi e dei diritti umani, ovviamente, non si parla mai.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 15 Novembre 2021, 13:52
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