Nuovo decreto. Una buona notizia per gli amanti del fitness e, soprattutto, per i titolari delle palestre. Il governo ha stabilito di far riaprire con una settimana di anticipo. Quindi non più il primo giugno, bensì a partire da lunedì 24 maggio. Le palestre riapriranno tenendo sempre conto del "pericolo" Covid-19. Perciò i clienti e i gestori dovranno attenersi al rispetto di una serie di regole. Le modalità sono quelle già definite secondo il protocollo del Dipartimento dello Sport.
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LE INDICAZIONI - La prima regola è il registro delle presenze che deve essere conservato per due settimane. Oltre al registro delle presenze e alla misurazione della temperatura all’ingresso, all’interno è necessario indossare la mascherina. Mascherina che potrà essere tolta soltanto durante l’attività fisica. Ma non è tutto, poiché, durante gli esercizi bisognerà garantire un distanziamento di 2 metri. Nel caso di attività sportiva all’aperto, invece, si potrà mantenere una distanza inferiore, di 1 metro.
I TITOLARI - I titolari delle palestre dovranno allestire percorsi di ingresso e uscita.
SPOGLIATOI - Secondo il protocollo, si deve comunque evitare di lasciare in luoghi condivisi gli indumenti indossati per l’attività. Insomma bisogna avere cura di metterli nella propria borsa. Il consiglio è di arrivare già vestiti in maniera idonea all’attività o in modo tale da utilizzare gli spazi comuni solo per cambi di indumenti minimi. L'accesso alle docce, da parte dei gestori, potrà essere vietato «invitando utenti e atleti a cambiare il costume bagnato o l’abbigliamento per l’allenamento, ad asciugare velocemente i capelli e a completare la vestizione nel più breve tempo possibile».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 19 Maggio 2021, 10:52
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