Un nuovo passo in avanti per l'estensione dell'elettorato attivo ai 18enni anche per quanto riguarda il Senato. Per la seconda volta, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge costituzionale che abbassa l'elettorato attivo per il Senato della Repubblica a 18 anni dagli attuali 25.
La proposta di legge che uniforma l'età per votare i senatori a quella già prevista per i deputati, modificando l'art. 58 della Costituzione, è stata approvata a Montecitorio con 405 voti a favore, cinque contrari e sei astenuti.
Grande la soddisfazione degli esponenti di diversi partiti, dal M5S alla Lega, dal Pd a Forza Italia. Marco Di Maio, deputato di Italia Viva e capogruppo nella commissione Affari costituzionali, ha però spiegato: «Riteniamo giusto dare a oltre 4 milioni di ragazzi la possibilità di eleggere direttamente anche i rappresentanti del Senato ma a questo avrebbe dovuto corrispondere anche un ulteriore tassello: permettere ai giovani di avere l'opportunità di sedere nei banchi del Senato, equiparando l'età per l'elettorato passivo a quella della Camera, cioè 25 anni. E allo stesso modo riteniamo ormai imprescindibile una riforma del bicameralismo creando un'unica Camera di 600 parlamentari»..
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Giugno 2021, 21:30
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