Voto ai 18enni anche per il Senato, c'è il primo ok della Camera: quasi un plebiscito

Voto ai 18enni anche per il Senato, c'è il primo ok della Camera: quasi un plebiscito

Un nuovo passo in avanti per l'estensione dell'elettorato attivo ai 18enni anche per quanto riguarda il Senato. Per la seconda volta, la Camera dei Deputati ha approvato la proposta di legge costituzionale che abbassa l'elettorato attivo per il Senato della Repubblica a 18 anni dagli attuali 25.

Leggi anche > Carlo Calenda a Leggo: «Andrò al ballottaggio. Con chi? Magari con Virginia Raggi. La prima cosa da sindaco? Intervento choc per ripulire la città»

La proposta di legge che uniforma l'età per votare i senatori a quella già prevista per i deputati, modificando l'art. 58 della Costituzione, è stata approvata a Montecitorio con 405 voti a favore, cinque contrari e sei astenuti.

Ora passa al Senato per la seconda, e definitiva, lettura da parte di quell'Assemblea parlamentare.

Grande la soddisfazione degli esponenti di diversi partiti, dal M5S alla Lega, dal Pd a Forza Italia. Marco Di Maio, deputato di Italia Viva e capogruppo nella commissione Affari costituzionali, ha però spiegato: «Riteniamo giusto dare a oltre 4 milioni di ragazzi la possibilità di eleggere direttamente anche i rappresentanti del Senato ma a questo avrebbe dovuto corrispondere anche un ulteriore tassello: permettere ai giovani di avere l'opportunità di sedere nei banchi del Senato, equiparando l'età per l'elettorato passivo a quella della Camera, cioè 25 anni. E allo stesso modo riteniamo ormai imprescindibile una riforma del bicameralismo creando un'unica Camera di 600 parlamentari»..


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 9 Giugno 2021, 21:30
© RIPRODUZIONE RISERVATA