Vittorio Colao, chi è il ministro per l'Innovazione Tecnologica e la Transizione Digitale: da Vodafone alla Task Force di Conte

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Vittorio Colao ministro dell'Innovazione Tecnologica e della Transizione Digitale. Il supermanager appartiene alla categoria dei tecnici voluti da Mario Draghi e il suo nome è salito alla ribalta soprattutto per la task force voluta da Giuseppe Conte per la Fase 2 dell'emergenza sanitaria. Nel suo curriculum si leggono Bocconi, Harvard, Morgan Stanley e McKinsey. Ha trasformato Vodafone in un colosso delle telecomunicazioni, da qui la scelta del dicastero. 

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Vittorio Colao, chi è il nuovo ministro

Colao è noto soprattutto per essere stato amministratore delegato di Vodafone dal 2008 al 2018. E nato a Brescia nel 1961, si è laureato in economia e commercio all'Università Bocconi di Milano e ha poi conseguito un Master in Business Administration ad Harvard negli Stati Uniti.

A Londra ha lavorato per la banca d’affari Morgan Stanley, mentre a Milano per la società di consulenza McKinsey. Risale al 1996 il suo primo incarico in Vodafone, quando ancora era la compagnia telefonica Omnitel. Nel 2003 la nomina a Ceo regionale per Europa meridionale, Medio Oriente e Africa e l’anno seguente. Poco dopo ha ricoperto il ruolo di amministratore delegato in Rcs per due anni.

 

Vittorio Colao, la task force di Conte

Ad aprile 2020, Colao era stato scelto dal premier Conte per guidare una task force composta da esperti di varie professionalità per rilanciare l’economia. Il manager era intervenuto agli Stati Generali di Villa Pamphilj. Da qui l'idea di un piano con il suo nome poi messo in un cassetto. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 12 Febbraio 2021, 21:21
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