Ucraina, niente gas russo? Calenda boccia la proposta di Letta e propone una road map di un anno

Calenda: «Abbiamo presentato un piano su come arrivare nel giro di un anno a non dipendere dal gas russo»

Ucraina, niente gas russo? Calenda boccia la proposta di Letta e propone una road map di un anno

La questione dello stop alle importazioni di gas dalla Russia accende il dibattito politico in Italia. Con il segretario del Pd, Enrico Letta che dopo le immagini choc del massacro dei civili in Ucraina chiede in un tweet «Quante Bucha servono prima di passare a un embargo completo su petrolio e gas russi? Il tempo è finito». Una proposta impraticabile secondo il leader di Azione, Carlo Calenda «perché distruggerebbe industria e servizi essenziali» che invece presenta un piano per riuscire in un anno a non dipendere dal gas di Putin.

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«Consideriamo la proposta di Letta di un embargo immediato su gas russo, impraticabile perché distruggerebbe industria e servizi essenziali.

E infatti non è stata adottata dall’Europa» dichiara Calenda. «Abbiamo presentato un piano su come arrivare nel giro di un anno a non dipendere dal gas russo. 9,5 mld di metri cubi di gas sostituti da pieno uso della potenza installata delle centrali carbone. 5 da Navi di rigassificazione e 10 da contratti con paesi produttori mediterraneo e Tap, 5 da risparmi e maggiore installazione di rinnovabili. Inoltre abbiamo bisogno di price cap europeo su gas e di un intervento da 20 mld di cui 15 su bollette industriali. Su questo presenteremo un emendamento specifico» conclude il leader di Azione. 


Ultimo aggiornamento: Martedì 5 Aprile 2022, 19:32
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