Autostrade, da Toninelli un nuovo allarme: «Sulla A24 piloni degradati». I vertici smentiscono: viabilità sicura
di Alessandra Severini
IL COMMENTO Autostrade, agli allarmi seguano i fatti o meglio tacere
Sui viadotti da tempo sono attesi interventi di messa in sicurezza sismica, sempre rinviati per la mancanza dei fondi. Il vice presidente della società di gestione Mauro Fabris rassicura - «Sulla gestione in condizioni normali dell'autostrada siamo assolutamente tranquilli» - ma chiede al governo di autorizzare la spesa di 192 milioni già previsti nel decreto Genova per «mettere in sicurezza antisismica» la A-24 e la A-25. Quello che preoccupa è che l'allarmismo, giustificato o meno, non abbia prodotto finora interventi su un'autostrada costruita sul finire degli anni '60 in zona a rischio sismico. Alcuni piloni avrebbero subito danneggiamenti proprio in occasione delle forti scosse dei terremoti dell'Aquila del 2009 e di quelli del Centro Italia del 2016 e 2017.
E' da tempo che cittadini e comitati locali chiedono controlli e maggiore attenzione, accusando i gestori di una «manutenzione non all'altezza nonostante il caro pedaggi» e i vari Governi di «non aver finanziato interventi straordinari di loro competenza pur incassando decine di milioni l'anno dalla tariffa». I sindaci del Centro Abruzzo chiedono di «scongiurare la chiusura dei tratti autostradali da mettere in sicurezza» perchè la misura «rappresenterebbe un gravissimo danno per il territorio».
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 17 Ottobre 2018, 08:55
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