Sindacati a Roma, bloccato striscione Uil contro Di Maio e Salvini. Questura: Pincio tutelato, non esporlo lì

Striscione Uil contro Di Maio e Salvini bloccato dalla Digos La Questura: Pincio tutelato, non esporlo
Sindacati in piazza oggi a Roma con una manifestazione unitaria di Cgil, Cisl e Uil per rivendicare il rinnovo dei contratti e un piano straordinario di assunzioni nella P.a. Il corteo è partito da piazza della Repubblica per raggiungere piazza del Popolo: qui, poi, i comizi. In ballo secondo i sindacati c'è la tenuta del sistema pubblico. «Ci volete sotto ricatto, non sotto contratto», «il personale manca non perché assente», «non respingo, accolgo», «più digitale menò impronte»: è quello che si legge su alcuni striscioni e cartelli alzati dai lavoratori.

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Uil, bloccato striscione ironico con Di Maio e Salvini. La Uil lamenta lo stop ad uno striscione che definisce "ironico" con Luigi Di Maio e Matteo Salvini che il sindacato aveva preparato in occasione della manifestazione unitaria sul pubblico impiego. «Volevamo mettere lo striscione al Pincio questa mattina ma ci hanno bloccato perché troppo grande. Abbiamo poi provato a metterlo per strada ma è intervenuta la Digos, dicendo che visto che questo striscione era contro i due vicepremier non poteva essere aperto». Lo racconta il segretario generale della Uil Fpl, Michelangelo Librandi.



Lo striscione riporta le immagini dei due vicepremier. «Mattè, dicono che mettese contro il sindacato porta male» dice di Maio. «Sì Giggino, lo so, infatti mi sto a portà avanti col lavoro», risponde Salvini mentre si fa un selfie con la maglia blu delle Uil Fpl, si vede nel manifesto ora arrotolato davanti allo stand della Uil a piazza del Popolo. «Lo abbiamo portato qui a piazza del Popolo, al gazebo dell Uil, e addirittura mi dicono che ci sono delle persone della Digos che ci piantonano perché non lo dobbiamo aprire», dice ancora Librandi. «Era una striscione solo ironico. Non mi sembra - sottolinea- che ci sia nulla di offensivo. Nello striscione abbiamo ripreso una frase che dice spesso Barbagallo: 'mettersi contro il sindacato porta sfortuna'».

Striscione Uil, la Questura: Pincio tutelato, non esporlo lì. Alcuni manifestanti della Uil sono stati esortati a «rimuovere uno striscione posto su una parete di interesse storico culturale» nei pressi del Pincio. «Nessuna valutazione» è stata fatta sul contenuto, «ma, si è ritenuto che lo striscione fosse lesivo del decoro paesaggistico, così come previsto dall'art.49 del Codice dei Beni Culturali e del paesaggio, dove si vieta il collocamento o l'affissione di cartelli o altri mezzi di pubblicità sugli edifici e nelle aree tutelate come Beni Culturali».
Così la Questura di Roma sul presunto «blocco di uno striscione contro di Maio e Salvini».

Ultimo aggiornamento: Sabato 8 Giugno 2019, 16:36
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