Escrementi spalmati su una scheda elettorale: anziano scatta foto, tradito dal flash

Un uomo ha consegnato una scheda elettorale dove ha spalmato degli escrementi

Escrementi spalmati su una scheda elettorale: anziano scatta foto, tradito dal flash

di Redazione web

Anche in questa tornata elettorale non sono mancate sorprese nei seggi. Un uomo è stato trovato in possesso di una foto della scheda dentro al cellulare ed a Napoli una scheda è stata cosparsa di escrementi, come documentano foto sul profilo social di Welcome to Favelas. Un elettore avrebbe spalmato escrementi su una scheda elettorale, l'avrebbe documentato scattando una foto e poi consegnato la scheda. Un gesto disgustoso, che manca di rispetto non solo ai milioni di italiani che sono andati al voto, ma soprattutto agli scrutinatori del seggio elettorale.

Arriva all'apertura del seggio per votare, morto per un malore il primo elettore della giornata

 

 

Vietato fare foto alle schede

La persona che ha fatto quel gesto estremo di protesta o più banalmente uno stupido scherzo, se rintracciata rischia di essere condannato, perché fare fotografia, tra l'altro, è vietato dall'articolo 48 della Costituzione italiana che afferma la segretezza del voto che non può essere divulgato, proprio per evitare il voto di scambio o brogli elettorali. Pertanto è illecito anche conservare la foto sul telefono come chiarisce la legge 96/2008, secondo cui il trasgressore rischia l’arresto da 3 a 6 mesi e una multa da 300 a 1.000 euro. 

Folle inseguimento sulla statale, Jaguar non si ferma al posto di blocco e scappa a tutta velocità

 

Un anziano trasgressore

Oltre al caso delle feci sulla scheda, anche un altro caso increscioso, ma il cui responsabile è stato scoperto.

Si tratta di un uomo di 71 anni che a Casavatore, nel napoletano, mentra stava votando ha scattato una foto con il cellulare, dimenticando però di togliere il flash, che al momento dello scatto è stato ben visibile fuori dalla cabina; fermato, l'uomo ha negato di aver fatto fotografie, ed arguto, al momento dell'arrivo dei carabiniere ha consegnato un secondo cellulare.  Ma i militari non hanno creduto al bluff e hanno intimato all'uomo di consegnare il telefono con la foto all'interno. Per lui è scattata una denuncia penale e il sequestro del cellulare.


Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Settembre 2022, 18:46
© RIPRODUZIONE RISERVATA