Governo, Salvini: «Al Viminale oggi, i dipendenti piangevano». Il 19 ottobre manifestazione a Roma

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Non ci sarà un secondo duello all'Ok Corral tra Giuseppe Conte e Matteo Salvini dopo quello del Senato: il leader della Lega non andrà domani alle consultazioni del premier incaricato e intanto lancia una manifestazione contro il nuovo governo il 19 ottobre a Roma.
«Il 21 e 22 settembre avremo gazebo in tutta Italia per chiedere democrazia, rispetto. Sarebbe il quarto governo a guida Pd avendo perso le elezioni». Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su FB. «Altro che avvocato del popolo: questo è l'avvocato dei poteri forti», ha aggiunto riferendosi al premier Conte. «Questi durano poco, noi ci stiamo già preparando. Non possono negare il diritto di voto agli italiani. Ho una voglia matta di ricostruire»




«Ho salutato centinaia di dipendenti del ministero dell'Interno. Ho visto delle lacrime e ho chiesto di trasformarle in sorrisi ma capisco la rabbia. Mi hanno toccato, mi hanno segnato. Ho avuto messaggi da poliziotti, vigili del fuoco, quelli della penitenziaria. Mi hanno scritto: "lei sarà comunque sempre il nostro ministro"»

«Per il PD ? prima le poltrone, sempre. Per noi ? Prima gli Italiani, sempre. Forza Amici, non potranno scappare dal voto all'infinito: io sono pronto e determinato come non mai, conto su di Voi!», ha continuato il leader della Lega, facendo anche riferimento agli attacchi che secondo lui avrebbe subito in questio giorni: «Questo governo delle poltrone è minoranza non solo in Italia ma anche nel parlamento.
Non è ancora nato e già è fondato sull'odio per Salvini».

 

«Le prime dichiarazioni che vedono d'accordo Pd e M5S è che non si fa la flat tax - prosegue il Ministro -  Personalmente sarò in provincia di Padova, poi in provincia di Trento; poi comincerò a rispondere a una serie di inviti che mi arrivano da amministratori del sud e dalla Sardegna. Il 14 settembre ci sarà una riunione di tutti gli amministratori locali della Lega», prosegue, «Non vi liberate di me con un giochino di palazzo, io non mollo. Non mi spaventa un Renzi qualunque», conclude.

«Se come leggo da alcune dichiarazioni le prime leggi saranno sui decreti sicurezza, faranno un torto agli italiani non a Salvini. Qualcuno vuol far ripartire il business dell'immigrazione clandestina?» Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, su Facebook
Ultimo aggiornamento: Giovedì 29 Agosto 2019, 20:34
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