Rousseau dice addio al M5S: «Scelta dolorosa ma inevitabile». Troppi debiti, dipendenti in cig

Rousseau dice addio al M5S: «Scelta dolorosa ma inevitabile». Troppi debiti, dipendenti in cig

Svolta storica per il Movimento 5 Stelle e per la piattaforma Rousseau, che questa mattina sul blog pubblica un post destinato a sparigliare le carte nel rapporto con il movimento fondato da Beppe Grillo. «L'Associazione Rousseau cambia strada - si legge nel post - La scelta è dolorosa, ma inevitabile. In questi 15 mesi abbiamo sollecitato costantemente la risoluzione delle criticità. Per otto lunghi mesi abbiamo richiesto più volte di condividere un progetto comune con responsabilità e perimetri ben definiti dei ruoli reciproci e abbiamo proposto concretamente un accordo di partnership per rafforzare e chiarire il legame tra Rousseau e il Movimento».

Ma stare insieme «deve essere una scelta reciproca» e «questo, purtroppo, non si è verificato», si legge. «Rousseau è nato molto prima del MoVimento stesso. Non aveva ancora il nome di Rousseau, ma era ed è stato, negli anni il metodo che ha guidato tutto il percorso di nascita, crescita ed evoluzione del MoVimento 5 Stelle. Oltre 15 anni di vita insieme attraverso i quali le competenze, l'innovazione e la professionalità sono state messe a disposizione, molto spesso in modo totalmente gratuito, per costruire un'organizzazione innovativa, orizzontale, efficiente, centrata sui cittadini e soprattutto unica nel panorama politico italiano e non solo».

«La visione di Gianroberto è chiara e noi la porteremo avanti. Ci impegneremo, infatti, ancora di più e in tutte le forme che saranno necessarie, affinché le sue idee continuino a camminare sulle gambe di coloro che vorranno esserci», si legge nel post. «Partiremo con un nuovo progetto e con nuovi attori protagonisti, ma non sarà facile. Dovremo risolvere tutti i pesanti problemi economico-finanziari che ci sono stati addossati e trovare strategie di sostenibilità per il futuro», conclude Rousseau. «Continueremo ancora oggi a rispettare le promesse fatte a tutti coloro che, in questi anni, hanno creduto nell'idea di movimento come possibilità di coinvolgimento attivo. Sentiamo una profonda responsabilità verso ognuno di loro».

«Lavoreremo, quindi, per mantenere il percorso civico costruito in questi 15 anni affinché quel principio di piramide rovesciata, nella quale crediamo profondamente, mantenga la sua forza.

Ci siamo e ci saremo. Nelle prossime settimane incontreremo tutti coloro che vorranno costruire il futuro insieme a noi e con loro progetteremo i passi successivi». «Abbiamo pensato fino all'ultimo che si sarebbe usciti dall'ambiguità e dal cerchiobottismo per risolvere i problemi in modo concreto, ma non è successo. Sarà un futuro difficile e in salita, ma coerente, sfidante e intellettualmente onesto come siamo sempre stati. Oggi siamo a terra, ma ci rialzeremo perché noi siamo MoVimento», sottolinea l'Associazione di Davide Casaleggio.

«Troppi debiti, tutti in cassa integrazione»

«A fronte dell'enorme mole di debiti cumulati dal MoVimento 5 Stelle nei confronti dell'Associazione Rousseau e della decisione di chi ritiene di essere il gruppo dirigente del MoVimento di impartire ai portavoce un invito diretto a violare espressamente lo Statuto stesso del MoVimento, omettendo di versare, già dal mese di aprile, il contributo stabilito per i servizi erogati, questa mattina abbiamo dovuto comunicare a tutto il personale di Rousseau che siamo costretti ad avviare le procedure per la cassa integrazione». «Oggi non è più possibile, infatti, sostenere le spese necessarie per il personale che lavora quotidianamente ai 19 servizi di cui il MoVimento 5 Stelle usufruisce. Nonostante tutto, noi seguiteremo - nel limite del possibile e per rispetto verso tutte le persone che credono nel progetto - a fare la nostra parte onorando i nostri impegni, come sempre. A tal fine, manterremo la piattaforma attiva applicando ovviamente pesanti ridimensionamenti».


Ultimo aggiornamento: Venerdì 23 Aprile 2021, 12:11
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