Rimborsopoli M5S, ecco i nomi dei primi 10 parlamentari smascherati dalle Iene. Grillo: "Il caso ci favorirà"

Rimborsopoli M5S, ecco i nomi dei primi 10 parlamentari smascherati dalle Iene. Grillo: "Il caso ci favorirà"
Ecco i nomi dei dieci parlamentari M5S coinvolti in Rimborsopoli. Silvia Benedetti; Massimiliano Bernini; Maurizio Buccarella; Elisa Bulgarelli; Andrea Cecconi; Emanuele Cozzolino; Ivan Della Valle; Barbara Lezzi; Carlo Martelli; Giulia Sarti.

LEGGI ANCHE ---> Ecco chi lascia il Movimento



Sono questi, «secondo la fonte delle Iene» i «primi 10 nomi» dei parlamentari che avrebbero «falsificato le restituzioni di parte degli stipendi al Fondo per il microcredito».
 
 

LEGGI ANCHE ---> Rimborsi, esplode il caso nel M5S: rischio buco da un milione di euro. Di Maio furioso: "Fuori le mele marce"
 

LEGGI ANCHE ---> Ex militante M5S a Le Iene: "In tanti mentono sui rimborsi"​

GRILLO A ROMA, "CASO RIMBORSI? CI FAVORIRA" Il caso rimborsi che sta facendo tremare il M5S? «Alla fine ci favorirà! Ora tutti, anche il panettiere qui all'angolo, sanno che i nostri si tagliano gli stipendi e restituiscono soldi che gli altri si tengono in tasca». Nel momento di difficoltà, Beppe Grillo - oggi a Roma per un blitz di poche ore - a quanto apprende l'Adnkronos ha suonato la carica ai suoi, convinto che l'annoso affaire delle mancate restituzioni finirà per agevolare i 5 stelle in chiusura di campagna elettorale. Grillo è giunto a Roma nel giorno dell'addio ai 5 stelle di David Borrelli, un congedo che nessuno si aspettava persino a Bruxelles, e che ha lasciato di sasso tutti, tanto più che Borelli, triumviro dell'associazione Rousseau oltre che europarlamentare, si è reso irreperibile, non rispondendo alle tante telefonate e agli sms. Intanto domani Luigi Di Maio, a quanto si apprende, si recherà al Ministero dell'economia alle 9 per chiedere un elenco più dettagliato dei versamenti devoluti dai 5 stelle al fondo per le Pmi. 

DI MAIO, "IN BANCA HO FATTO BONIFICI PER 150MILA EURO" «Ho effettuato bonifici al fondo del microcredito per un totale di oltre 150.000 euro, certificato dal direttore della banca. Ho anche rinunciato alle indennità aggiuntive da vice presidente della Camera. In tutto ho restituito o rinunciato in 5 anni di legislatura a più di 370.000 euro». Così su Fb il leader M5S Luigi Di Maio dove conferma: «Oggi ho incontrato Filippo Roma de Le Iene. Come promesso abbiamo verificato tutti i bonifici che ho effettuato».
 


LA IENA FA IL PIENO DI INSULTI Ventiduemila condivisioni in meno di un'ora e cinquemila commenti. Il post in cui Luigi Di Maio interviene su Fb sul caso restituzioni nel M5S, con tanto di numeri su quanto restituito in questi anni, diventa subito virale in Rete. Mentre la base, stando almeno ai commenti postati sulla bacheca del capo politico del Movimento, sembra essere con Di Maio. E attacca duramente Filippo Roma, autore del servizio delle Iene che ha dato vita al caso 'rimborsopolì nel Movimento. «Tempo un paio di giorni - commenta tra gli altri Francesco sulla bacheca di Di Maio- e la gente non si chiederà più perché il M5S ha versato al fondo per le Pmi 25 milioni anziché 26. Si chiederà perché il Movimento ne ha versati 25 e gli altri zero. E a quel punto il 'capolavorò sarà completo».
 


In tanti puntano il dito contro le Iene -«lavorano per Berlusconi», ricordano in molti- e gridano al complotto: «hanno una paura incredibile e tentano tutto... Vergognoso che proprio Renzi e company si permettano di fare la morale», scrive Marina invitando Di Maio e colleghi ad andare in tv e spiegare. «Questa storia dei mancati rimborsi di soldi che per legge i deputati possono benissimo tenersi per loro si rivelerà un boomerang - profetizza Dario - e porterà ancora più persone a votare M5S». Al contrario la bacheca Fb di Roma, la Iena che ha 'pizzicato' Cecconi e Martelli, pullula di insulti. «Mamma mia quanto mi stai sul ca..o - scrive Roger - sei il classico uomo senza spina dorsale e un minimo di carattere, sembri uno di quei ritardati lecca c..o, che quando il padrone gli dà degli ordini, cerca di farli nel miglior modo possibile per due croccantini...».
 


Roma sembra proprio esser finito nel mirino degli attivisti. «Chiedi al tuo padrone di tagliarsi lo stipendio - scrive Donatella - non rompere i co...ni a chi lo fa spontaneamente». «Vergognati - gli fa eco un'altra attivista - siete degli schiavi di Berlusca ..il padrone comanda e i servi eseguono». «Da Iena a sciacallo certificato, bella carriera davvero», attacca Davide. Qualcuno tira in ballo Dino Giarrusso, la Iena ora candidata tra le file del Movimento. «Per fortuna non sono tutti dei zerbini come Filippo Roma! - scrive ad esempio Roberto - Giarrusso ha capito che il M5S non è come il tuo padrone». «Se dovessi chiedere agli altri partiti di fare chiarezza sui soldi nostri - scrive Salvatore - non ti basterebbe una stagione di Le Iene...». Pochissimi i complimenti al giornalista per il servizio che ha generato un vero e proprio caso politico, così come, dall'altro lato, sono rari i commenti di critica sulla bacheca di Di Maio. Dove solo qualche voce isolata chiede: «se non sappiamo vigilare in casa nostra, come pensiamo di poter governare il Paese?».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Febbraio 2018, 10:03
© RIPRODUZIONE RISERVATA