Riaperture, Gelmini annuncia il calendario. Costa: «Già da fine mese». Bassetti: «Ristoranti a cena già da maggio»

Video

Riaperture, l'annuncio di Mariastella Gelmini: «In settimana definiremo il cronoprogramma». Con l'avanzamento della campagna vaccinale, sarà possibile riaprire gradualmente e la ministra per gli Affari regionali si dice ottimista sul miglioramento complessivo della situazione epidemiologica.

Leggi anche > Riaperture da maggio e coprifuoco: le ipotesi per ristoranti, palestre, cinema, teatri e musei

Riaperture, Gelmini: «Dobbiamo procedere»

«Dobbiamo procedere. Con cautela, per evitare di commettere errori e dover richiudere, ma man mano che il tasso di contagi diminuisce e le vaccinazioni coprono i più fragili dobbiamo riaprire. A breve il Comitato tecnico scientifico inserirà proprio il dato sulle vaccinazioni tra i criteri di valutazione per il passaggio delle regioni da un colore all'altro» - spiega Mariastella Gelmini in un'intervista a La Repubblica - «No alle isole Covid-free, lo sarà tutta Italia, ci sono le condizioni per liberare il paese da questa morsa. Lo stop di Johnson&Johnson negli Usa non è determinante nel breve e medio periodo. Diciamo che è un problema soprattutto per gli Stati Uniti. Noi ci affideremo anche in questo caso alle valutazioni di Ema e Aifa. Ci atterremo alle indicazioni, ma il piano vaccinale va sicuramente avanti».

Riaperture, Gelmini: «Ok intesa tra Governo e Regioni»

La ministra parla poi dei comportamenti a livello regionale: «Tutti stanno seguendo le indicazioni del Governo. C'è una collaborazione proficua tra le amministrazioni e il commissario. Dieci giorni fa avevamo il problema della copertura del fabbisogno per gli over 80. Adesso è un problema sostanzialmente risolto. Deve essere chiaro che nessuno si salva da solo. Lo sa anche il governatore De Luca, che si è impegnato ad adeguarsi alle priorità fissate dal governo. La competizione tra loro è legittima, ma i cittadini italiani sono tutti uguali». La linea da seguire resta quindi la stessa adottata finora: «L'obiettivo è accelerare, coprire entro giugno tutti gli over 70 e le categorie più fragili.

Se non commettiamo errori, salviamo la stagione estiva».

Riaperture, Gelmini: «Tra pochi giorni il calendario»

Tra pochi giorni sarà quindi convocata la cabina di regia per decidere il calendario delle riaperture, con i singoli ministeri che decideranno i vari protocolli di sicurezza. «Studieremo anche il pass vaccinale. Stiamo pianificando il via alle fiere, ai grandi eventi internazionali. Si va verso una rapida apertura degli esercizi commerciali» - spiega ancora Mariastella Gelmini - «Col passaggio in zona gialla di molte realtà, se il tasso di contagio e quello di vaccinazioni lo consentiranno, potrebbero riaprire ristoranti con tavoli esterni e bar, almeno a pranzo. E anche piscine e palestre. Il 2 giugno potrebbe essere la data per le aperture generalizzate, ma guardiamo prima i dati».

Riaperture, Costa: «Già da fine mese, serve un cambio di passo»

«Anche sulle riaperture ci vuole un cambio di passo, dobbiamo definire un calendario preciso per la ripartenza. Per me già a fine mese ci possono essere le condizioni per alcune riaperture, consapevoli che ogni giorno lo scenario cambia» - ha affermato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, ospite di '24 Mattino' su Radio24 - «Bar, ristoranti all'aperto con distanziamento sono i settori a cui una risposta va data presto. Poi pensare alle riaperture di quei settori che hanno bisogno di programmare». Costa ha poi parlato del piano vaccinale: «Entro giugno avremo 45 milioni di vaccini, tra cui 28 milioni di Pfizer. Ci auguriamo che entro oggi Ema si pronunci su Johnson&Johnson, che per noi è un'opportunità importante: in questo trimestre arriveranno otto milioni di dosi».

Riaperture, Bassetti: «Per i ristoranti già a maggio e anche la sera»

Sulle riaperture si esprime anche il professor Matteo Bassetti. «I ristoranti devono riaprire rispettando tutte le misure di sicurezza, ma vanno aperti già a maggio e anche la sera» - spiega il primario di Malattie infettive del San Martino di Genova - «Dobbiamo dare un segnale al paese: siamo un paese dal clima caldo, con distanziamenti e misure di sicurezza si può cenare fuori».


Ultimo aggiornamento: Mercoledì 14 Aprile 2021, 14:51
© RIPRODUZIONE RISERVATA