Renzi: conferma Visco non sarebbe mia sconfitta, ma non è lesa maestà pensare a un rinnovo in Bankitalia

Renzi: conferma Visco non sarebbe mia sconfitta, ma non è lesa maestà pensare a un rinnovo in Bankitalia
L'eventuale riconferma di Visco «non sarà una mia sconfitta. Io non ho posto una questione di nomi». Lo ha detto il leader del Pd, Matteo Renzi, in collegamento con Otto e Mezzo su La7. 

«Se Gentiloni fosse al mio posto rispetterebbe la mia scelta da presidente del Consiglio e io rispetterò la sua scelta», ha continuato Renzi. «Il presidente del Consiglio farà quello che crede, ma non è lesa maestà pensare a un rinnovo».

«Il Pd è un partito di sinistra, o dovrebbe esserlo, e tra difendere gli incarichi a vita dei Governatori o i risparmi dei cittadini, difende i risparmi di cittadini», ha insistito l'ex premier. 

«Se passa la legge metteremo i candidati migliori per vincere nei collegi», ha poi affermato il leader del Pd palrando delle prosisme elezioni. «Da uno a dieci, su quanto tengo a fare il premier? Rispondo sei. Se sarà il caso lo farò volentieri», ha aggiunto.

«Non penso a una coalizione con Berlusconi. Se va in porto il Rosatellum sui collegi chi prende il 40% vince tutto e io conto di prenderlo anche alle politiche. Penso proprio che governeremo con una coalizione di centrosinistra», ha sostenuto poi il segretario del Pd.

«Gli insulti della Meloni me li sono sempre presi. Capita che ci siano contestazioni, a volte organizzate a volte no, ma io penso sia bello incontrare le persone, anche quelli che hanno qualcosa da ridire. Dopodiché c'è un affetto che spero anche Giorgia una volta in vita sua possa provare, perché è commovente», ha affermato ancora Renzi commentando le parole di Giorgia Meloni sulle contestazioni alle fermate del treno Pd.

 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 19 Ottobre 2017, 19:49
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