Dodici regioni in arancione, due a forte rischio di colorarsi di rosso, le altre gialle. Saranno i numeri odierni (elaborati entro domani) a dire come sarà la penisola dei divieti da Nord a Sud. Per ora il parametro-guida è Rt 1 per definire l'arancione e l'Rt 1.25 per il rosso. Lombardia in bilico per il colore più grave: Piemonte, Lazio, Liguria, Marche, Puglia, Molise, Umbria, Sardegna le candidate all'arancione.
DIVIETO DI APERITIVO.
Lo stop all'asporto per i bar dopo le ore 18 anche in fascia arancione è «ancora sul tavolo» del prossimo provvedimento anti contagio. Lo conferma Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna. Resta confermato invece l'asporto per i ristoranti, mentre i bar potranno solo fare consegne a domicilio dalle 18 alle 22, ora del coprifuoco. Confermato il divieto di spostamento tra tutte le regioni.
SABATO E DOMENICA.
Non ci sarà l'Italia tutta in arancione come accaduto nel weekend del 9 e 10 gennaio. Le Regioni più virtuose terranno aperti bar e ristoranti se in zona gialla. Confermata la chiusura dei centri commerciali.
DPCM E DL.
Quasi certo che al Parlamento verranno presentati due provvedimenti: un nuovo Dpcm e un decreto legge. Si procederà di 3 mesi in 3 mesi, sia per gestire al meglio questa fase di campagna vaccinale sia per consentire la proroga dello smart working.
PROTESTE.
A Roma «almeno 30mila posti di lavoro saranno a rischio e chiuderanno 10mila imprese tra la ristorazione classica, bar, pizzerie al taglio, gelaterie, pasticcerie e streetfood. Il Governo rifletta», afferma Claudio Pica, presidente della Fiepet-Confesercenti della Capitale.
IOAPROIL15.
La sfida contro la nuova stretta anti-movida è partita dai social, tra inviti a «spegnere i registratori di cassa» oppure a restare aperti a cena il 15 gennaio, poche ore prima che scatti il nuovo Dpcm. Il grido di battaglia del movimento di risoratori e baristi è «IoApro1501». Raccolte subito più di 50mila adesioni.
BIANCO NEW ENTRY.
Introdotta, ma solo virtualmente, la definizione di zona bianca: l'Rt dovrà essere inferiore a 0.50 per muoversi senza restrizioni, aprire tutti i negozi, musei, teatri, cinema. Un sogno, per ora.
BOCCIATURE.
L'idea avanzata dall'Istituto superiore di Sanità di decidere i passaggi di colore delle Regioni in base all'incidenza dei contagi sulla popolazione è stata scartata: avrebbe avvantaggiato fare pochi tamponi.
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Ultimo aggiornamento: Mercoledì 13 Gennaio 2021, 12:56
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