Giustizia, cosa prevede il primo quesito del referendum promosso da Radicali e Lega per cui si voterà domenica prossima, 12 giugno 2022. Sulla scheda rossa, il primo quesito riguarda l'abolizione della legge Severino: ecco di cosa si tratta.
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Referendum giustizia, il nodo quorum
Occorre innanzitutto ricordare che, il referendum è di tipo abrogativo (si propone di cancellare parti o intere leggi già esistenti), e che è necessario raggiungere il quorum della metà più uno degli aventi diritto al voto affinché sia valido. La Corte Costituzionale ha ammesso i cinque quesiti referendari in tema di giustizia: il primo, presente sulla scheda rossa, riguarda l'abrogazione della legge Severino.
Referendum giustizia, cos'è la legge Severino
La legge, che prende il nome dalla ministra della Giustizia (nel governo Monti) Paola Severino, è in vigore dal novembre del 2012. La legge prevede che i condannati per corruzione o altri gravi reati contro la pubblica amministazione siano interdetti dai pubblici uffici e non possano quindi candidarsi alle elezioni.
Il primo quesito dei referendum sulla giustizia propone di abrogare la legge Severino, tornando così a quanto previsto prima del 2012, quando l'interdizione dai pubblici uffici non scattava in modo automatico ma veniva decisa, caso per caso, dal giudice.
Referendum giustizia, le ragioni del sì
Secondo i promotori del referendum sulla giustizia, il sì al primo quesito correggerebbe una stortura che si è venuta a creare con la legge Severino. Anche in caso di condanne non definitive, infatti, per gli esponenti politici si arriva alla sospensione temporanea della carica o della candidatura, con il rischio di creare dei vuoti di potere.
Referendum giustizia, le ragioni del no
I promotori del no al referendum sulla giustizia, per quanto riguarda il quesito sulla legge Severino, avvertono però che l'abrogazione sarebbe totale. E, di conseguenza, consentirebbe anche a chi viene condannato in via definitiva di candidarsi ed essere eletto o di rimanere in carica (a meno di un intervento diretto della Magistratura).
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 8 Giugno 2022, 19:18
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