M5S e Lega trattano sulla flat tax, al via nuovo vertice Salvini-Di Maio

Ciò significa che Camera e Senato, le relative Commissioni e gli altri organi direttamente connessi al Parlamento sono inattivi e i loro lavori sospesi. A fronte di tale «situazione di stallo, tuttavia, i due rami del Parlamento continuano a produrre costi a carico de cittadini», denuncia il Codacons. Si parte da deputati e senatori, che percepiscono da due mesi i compensi da parlamentari «pur non svolgendo alcun tipo di attività». Considerato che, in base ai dati di bilancio resi pubblici, i costi annui per il funzionamento del Parlamento nel 2018 ammontano a circa 1,52 miliardi di euro (551 milioni il Senato, 968 milioni a Camera), tale situazione di impasse ha prodotto uno spreco di soldi pubblici a danno dei cittadini pari a 253,1 milioni di euro solo negli ultimi due mesi (dalle elezioni del 4 marzo ad oggi).
#elezionianticipate o no, in sostanza i parlamentari italiani percepiscono da due mesi uno stipendio senza lavorare: uno spreco inaccettabile, che abbiamo chiesto di ridurre (almeno fino al ritorno alla normalità in parlamento)
— Codacons (@Codacons) 13 maggio 2018
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Ultimo aggiornamento: Domenica 13 Maggio 2018, 15:25
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