Elezioni Emilia Romagna, Paragone con il ciuccio su Facebook: «Segnaleremo chi non ci ha votato..»
«Fossero dei venduti uno si incazzerebbe... invece sono solo degli incapaci: ma questo lo sapevamo tutti… anche quando presero il 33 per cento. Quindi non sono venduti, sono incapaci e si comportano come i 'palì di quel sistema che dovevamo cambiare» si arrabbia Paragone che continua: «Luigi Di Maio si mette il ciuccio, il dito in bocca , si prende la copertina di Linus: 'sono solo le regionali' dicono. E ora il M5s perderà anche il Veneto e la Liguria! State facendo una figura colossale» avverte il senatore tornando a parlare delle concessioni scadute ed ora «rimesse a gara invece che darle all'Anas».
Ma lo sfogo di Paragone non finisce: «E poi fanno anche i fighi. Di Maio ha difeso la svolta europeista del M5s: bravo pirla! Guarda che fa la tua brava Ursula, bravo pirla» dice il senatore leggendo la notizia della volontà di «tassare i porti italiani ed aprire la strada alle privatizzazioni: 30 giorni all'Italia per adeguarsi». «Il M5s è morto» ripete ancora riferendosi anche al lavoro del reggente Vito Crimi e poi annuncia: «Avevo detto che avrei fatto ricorso al giudice ordinario per rientrare nel M5s.. ma che devo fare, rischio pure di vincere!!!. Dobbiamo riprenderci le parole forti, quelle antisistema e delle azioni antisistema. Altro che facilitatori... vi dovete vergognare!!».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Gennaio 2020, 18:21
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