Ministro della Salute, Orazio Schillaci: chi è il tecnico che prenderà il posto di Roberto Speranza

Orazio Schillaci è stato scelto da Giorgia Meloni come ministro della Salute: l'erede di Roberto Speranza è un tecnico puro e vero e proprio outsider della politica

Ministro della Salute, Orazio Schillaci: chi è il tecnico che prenderà il posto di Roberto Speranza

di Niccolò Dainelli

Il Ministero della Salute ritrova la guida di un tecnico. Giorgia Meloni ha scelto le figure che ricopriranno il suo Consiglio dei ministri e alla voce «Salute», spunta il nome di Orazio Schillaci. Romano, Rettore di Tor Vergata, 56enne e sconosciuto ai più. Con il distintivo di tecnico puro sul petto, sarà l'erede di Roberto Speranza da outsider della politica, come poche volte è successo nella storia della Repubblica. 

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Chi è Orazio Schillaci

 

Orazio Schillaci è, da novembre 2019, Rettore dell'Università di Roma «Tor Vergata». 56 anni, romano, è stato dal 2013 preside della Facoltà di Medicine e Chirurgia, e dal 2007 è Professore Ordinario di Medicina Nucleare sia nel corso di laurea in Medicina e Chirurgia che nel corso di laurea in TRM (Tecniche di radiologia medica). Dal 2001 è poi direttore della UOC di Medicina Nucleare del Policlinico Tor Vergata; è anche presidente dell'Associazione Italiana Medici di Medicina Nucleare. Schillaci è stato membro del Comitato Scientifico dell'Istituto Superiore di Sanità, nominato dal ministro uscente, Roberto Speranza, lavorando a fianco del presidente dell'Istituto Silvio Brusaferro. Ha conseguito nel 1990 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università 'La Sapienza', dove nel 1994 si è specializzato in Medicina Nucleare. Sempre presso l'Università «La Sapienza» di Roma, nel 2000, ha conseguito il titolo di Dottorato in «Imaging funzionale radioisotopico» e nel 2009 si è specializzato in Radiodiagnostica presso l'Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata'. È stato poi componente di Commissioni Sanitarie per la Regione Lazio e per il Ministero della Salute, oltre che responsabile di progetti di ricerca nazionali ed internazionali, ammessi al finanziamento sulla base di bandi competitivi, tra i quali Horizon 2020 della Unione Europea.

Il rettore di Tor Vergata fa poi parte dell'Editorial Board delle 2 riviste internazionali più prestigiose nel settore della Medicina Nucleare, l'European Journal of Nuclear Medicine and Molecular Imaging e il Journal of Nuclear Medicine. È stato revisore per numerose riviste internazionali e autore di 354 pubblicazioni edite a stampa. È stato esperto del Consiglio Superiore di Sanità per il triennio 2006-2009. 


Ultimo aggiornamento: Venerdì 21 Ottobre 2022, 19:17
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