Ministri, la classifica social: Sangiuliano domina Facebook, bene Valditara su Twitter e Lollobrigida primo su Instagram

Matteo Salvini, da sempre molto attento ai social, è appena terzo su Instagram, ma assente da Twitter

Ministri, la classifica social: Sangiuliano domina Facebook, bene Valditara su Twitter e Lollobrigida primo su Instagram

di Redazione web

Viviamo nell'era delle classifiche? Senza dubbio, si. Esiste, infatti, una audience digitale anche per i ministri della Repubblica Italiana, che prende in esame l'esposizione sui social delle figure istituzionali al governo, mese dopo mese. A febbraio l'Audience digitale dei ministri, realizzata da Arcadia, e resa disponibile per Leggo da Domenico Giordano «fa segnare l’ingresso nelle classifiche social e della rete di rappresentanti del governo rimasti ai margini nel primo report» si legge nel documento.

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Performance dei ministri

L’analisi, nello specifico, ha monitorato le performance degli account social attivi sulle tre principali piattaforme, Facebook, Instagram e Twitter e i numeri complessivi di menzioni ed engagement. Per quanto concerne
Facebook è la pagina del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano a conservare la prima posizione nelle tre diverse classifiche, incassando le reaction più significative con il post del 22 febbraio in cui presentava i risultati
del primo quadrimestre.

Chi scende e chi sale

Al secondo posto, Francesco Lollobrigida, Fratelli d'Italia, con il 3,1% di engagement mentre al terzo posto si è piazzata Alessandra Locatelli con il 2,9%. Da notare che Matteo Salvini, da sempre attivissimo sui social è in sesta posizione con lo 0,82% di engagement, mentre in ultima posizione troviamo Daniela Santanchè.

Tra le performance positive si segnala quella della fanpage del ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin. Su Twitter invece a presidiare il podio, come è già emerso a gennaio, in posizioni diverse c’è l’account – non verificato, quindi senza alcuna spunta, del ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, che anche in questo mese però ha dovuto inseguire una nuova polarizzazione. In particolare, a trainare il dato c’è la querelle sulla lettera “antifascista” della preside del Liceo “Da Vinci” di Firenze dopo la rissa tra studenti e il video postato il 24 febbraio dal ministro per spiegare il senso del suo intervento, che ha incassato ben 400 mila visualizzazioni.

Per chiudere il capitolo dei social, Instagram si segnale rispetto alle altre due piattaforme per il minor numero di spostamenti nei dati tra febbraio e gennaio. Infatti, se guadiamo alle percentuali dell’engagement degli account queste rimangono di fatto invariate, mentre lievi modiche le subiscono quelle del post interaction. Sul podio si
confermano Francesco Lollobrigida, con il post del 7 febbraio per rimarcare la posizione italiana contro
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sanitarie sui possibili danni, e di seguito Alessandra Locatelli e Matteo Salvini.

In rete tra gennaio e febbraio, invece, c’è stato un livellamento verso il basso delle menzioni complessive, anche per la grande calamita del Festival del Sanremo che ha divorato una quota importante di parlato digitale. In cima a questa classifica c’è il ministro e leader leghista Matteo Salvini e alle sue spalle, scambiandosi la posizione
rispetto a gennaio, ci sono i due ministri Antonio Tajani e Carlo Nordio che riescono a prendersi una quota di parlato
proprio per le rispettive competenze delle deleghe agli Esteri e alla Giustizia.


Ultimo aggiornamento: Sabato 11 Marzo 2023, 14:38
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