IL PRIMO CONFRONTO IN AULA

Meloni: «Salario minimo? Non è una soluzione, chi ha governato prima ha impoverito italiani». Schlein: «Siete incapaci e approssimativi»

Nell'Aula della Camera il question time cui risponde, per la prima volta da quando ha assunto l'incarico, il presidente del Consiglio

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Schlein: siete incapaci, approssimativi e insensibili

«Sul piano sociale la vostra azione si definisce con tre parole: incapacità, approssimazione e insensibilità. Ma la vostra propaganda sta sfumando e verrete giudicati per quello che fate e non per le facili promesse alimentate per anni che sono già smentite dal suo governo». Così la segretaria del Pd, Elly Schlein, ha concluso la sua replica a Giorgia Meloni nel premier time alla Camera.

Meloni: chi ha governato prima ha impoverito italiani

«È vero, c'è un problema, chi ha governato fino ad ora, purtroppo ha reso più poveri i lavoratori italiani e questo governo deve fare quello che può per invertire la rotta. E noi già nei primi mesi di legislatura, pur con le risorse limitate, abbiamo dato dei segnali in questo senso». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al question time , rispondendo a una interrogazione del segretario del Pd, Elly Schlein.

Meloni: il salario minimo non è una soluzione

«Il salario minimo non è una soluzione». Così il premier Giorgia Meloni risponde alla segretaria Pd Elly Schlein durante il question time alla Camera.

Schlein: tocca a voi dare risposte

«Signora presidente, le sue risposte non ci soddisfano». Così Elly Schlein nella replica a Giorgia Meloni nel premier time alla Camera. «Il Pd ha provato ad approvare il salario minimo» e «le vorrei ricordare che adesso c'è lei al governo e io sono all'opposizione, non è più il tempo di dare le responsabilità ad altri, ma di dare le risposte».

Schlein: voi in carica da 5 mesi ma sulla via sbagliata

«Siete in carica da soli 5 mesi, è vero, ma state andando nella direzione sbagliata. Siete una destra ossessionata dall'immigrazione e non vedete le migrazioni dei giovani che sono costretti a causa dei salari bassi a cercare all'estero di andare a realizzarsi». Lo ha detto la segretaria del Pd Elly Schlein in replica alla risposta della premier Meloni alla sua interrogazione sul salario minimo.

 

 

Migranti, Meloni: governo non si piega a chi vuole mondo senza confini

«Ribadisco che il governo non intende piegarsi alle molte e potenti pressioni di chi vorrebbe imporre la visione ideologica di un mondo privo di confini nazionali in nome di un indefinito diritto a migrare». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni durante il question time in Aula a Montecitorio.

 

 

 

Superbonus, Meloni: abbiamo dovuto correggere le distorsioni

«Ovviamente la complessità della situzione richiede degli approfondimenti ma credo sia necessario partire dalle emergenze come ad esempio alcuni casi nei quali norme discutibili potrebbero aver finito per favorire rendite di posizione». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni citando il superbonus e replicando a una interrogazione di M5s su un contributo di solidarietà del settore bancario in relazione all'aumento dei tassi di interesse. «Siamo pronti - ha concluso - ad adottare ogni misura richiesta dalla necessità di correggere squilibri come quelli generati da norme che gratuitamente hanno consentito le distorsioni prodotte».

Meloni, su nucleare ispirati a principio neutralità tecnologica

«Sul tema dell'eventuale autorizzazione alle centrali nucleari, l'atteggiamento del governo rimane pragmatico, ispirato al principio di neutralità tecnologica, in ogni caso non intendiamo intraprendere su questo alcuna azione in assenza di un eventuale atto di indirizzo del Parlamento». Lo ha detto Giorgia Meloni in Aula a Montecitorio rispondendo all'interrogazione di Angelo Bonelli. Il deputato di Avs ha chiesto alla premier qual è «la strategia energetica del governo per raggiungere gli obiettivi climatici al 2030 fissati dall'unione europea e se nell'ambito di questa strategia è prevista l'autorizzazione a centrali nucleari da fissione».

Meloni: auto, no deindustrializzazione sull'altare della decarbonizzazione

«L'Italia condivide gli obiettivi di doppia transizione, ecologica e digitale, per consegnare alle nuove generazioni un modello di sviluppo intelligente e sostenibile», ma la «transizione deve avvenire all'insegna della gradualità e del realismo», evitando che l«altare della decarbonizzazione ci conduca dritti alla deindustrializzazione».

Così il premier Giorgia Meloni, in Aula alla Camera, rispondendo a un question time sul processo di transizione ecologica nella filiera dell'automotive.

Meloni: Mes sia strumento di politica industriale

«Bonomi, presidente di Confindustria, storicamente sostenitore del Mes, dice che se noi riteniamo che il nuovo regolamento del Mes non sia nell'interesse del Paese e non sia adeguato alle sfide, dovrebbe essere il momento di discutere come usarlo come uno strumento di politica industriale europea. Il tema è che l'Europa potrà affrontare le sue sfide se riesce a fare sistema e proiettarsi verso una politica di sviluppo comune, e la proposta di Confindustria viene presa seriamente in considerazione dal governo». Così il premier Giorgia Meloni alla Camera rispondendo all'interrogazione del deputato del Terzo polo Luigi Marattin sul Mes

Il question time in diretta

 

Meloni: naufragio in area Sar libica

«Il tragico evento al quale gli interroganti fanno riferimento, si è svolto in area Sar di responsanilità della Libia e inizialmente coordinato dalle autorirà libiche, poi l'Italia ha iniziato il coordinamento su esplica richiesta della autorità della Libia dunque: non solo è intervenuta ma è intervenuta in acque non di sua competenza». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni replicando in Aula alla Camera a una interrogazione di +Europa.

Meloni, non siamo pericolosi negazionisti climatici

«Non siamo pericolosi negazionisti climatici, ma serve approccio pragmatico». Ha detto il premier Meloni durante il question time alla Camera.

Meloni, direttiva case green rischia danneggiare Italia

«Per quanto riguarda il tema del gas naturale, il governo lo considera come vettore energetico della transizione, cioè come vettore necessario per garantire all'Italia una maggiore autonomia e contribuire alla realizzazione del nostro progetto strategico dell'Italia come hub europeo dell'energia. Io penso che la grande sfida debba essere soprattutto quella di essere pionieri nelle tecnologie innovative. Per questo, ad esempio, sono già in corso interventi per sostenere la produzione di biocarburanti tramite il riciclo chimico di rifiuti. Tecnologia sulla quale l'Italia è all'avanguardia, che garantisce un approccio autenticamente circolare. Ovviamente questo non ci impedisce di fare valutazioni critiche su iniziative legislative comunitarie che, a nostro avviso, se non vengono opportunamente rimodulate, rischiano di danneggiare il nostro tessuto economico e sociale. È il caso, ad esempio, della proposta di direttiva sulle cosiddette case green. Un testo che prevede, per noi, obiettivi temporali che non sono raggiungibili per l'Italia , il cui patrimonio immobiliare è inserito in un contesto molto diverso rispetto agli altri Stati membri della Ue per ragioni storiche, di conformazione geografica, oltre che di una praticata della casa come bene rifugio». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni al question time a Montecitorio.

Meloni: la nostra coscienza è a posto

«Finché ci saranno partenze su barche in pessime condizioni e con pessime condizioni meteo ci saranno perdite di vite. Bisogna investire sulle rotte legali, ed è esattamente il lavoro che sta facendo il governo. La nostra coscienza è a posto, spero che chi attacca il governo ma non dice una parola sugli scafisti possa dire lo stesso». Lo ha detto il premier Giorgia Meloni alla Camera rispondendo all'interrogazione di Riccardo Magi, segretario di +Europa sl naufragio di un'imbarcazione carica di migranti al largo delle coste libiche.

Al via nell'Aula della Camera il question time cui risponde, per la prima volta da quando ha assunto l'incarico, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Il banco del governo è al completo, e l'Aula è piena. Meloni siede tra i due vicepremier, Matteo Salvini e Antonio Tajani. In Aula c'è la leader del Pd Elly Schlein, al suo primo intervento da segretaria dem.


Ultimo aggiornamento: Venerdì 5 Maggio 2023, 10:01
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