Salvini attacca ancora la Rai: «Bisogna ridurre o eliminare il canone: serve una riflessione dopo Sanremo»

Il ministro alle Infrastrutture e leader della Lega attacca ancora il servizio pubblico dopo le polemiche post Festival

Salvini attacca ancora la Rai: «Bisogna ridurre o eliminare il canone: serve una riflessione dopo Sanremo»

Ancora polemiche dopo il Festival di Sanremo 2023, edizione dagli ascolti da record ma con le solite polemiche politiche. Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, ospite di TeleLombardia, ha detto ancora che dopo Sanremo «ci sarà da fare una riflessione sul canone, su quello che costa la Rai, su certi superstipendi e sugli agenti esterni».

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Salvini ancora contro la Rai

Il segretario della Lega è convinto che «bisogna togliere il canone Rai dalla bolletta e lavorare per ridurlo, abbassarlo o, come in altri Paesi europei, per eliminarlo». «Se non rispondi alle polemiche, a litigare con Fedez, con Tizio, con Caio, questo non vuol dire che il canone Rai in bolletta vada bene così, che la Rai funzioni così - ha aggiunto Salvini a Aria pulita su 7Gold -, che gli stipendi milionari debbano proseguire e che gli agenti privati possano andare e fare sulla televisione pubblica pagata dagli italiani».

«Una profonda riflessione sul ruolo del servizio pubblico e sul fatto che gli italiani debbano continuare a pagarlo, va fatta.

Togliere il canone dalla bolletta sì - ha concluso -, lavorare per abbassarlo o, se ce la facciamo, addirittura per azzerarlo è un dovere. A prescindere da Sanremo, ma i costi miliardari in un momento come questo non possono essere messi a carico dei cittadini». «Va ripensato profondamente il ruolo del servizio pubblico» anche guardando a come funziona «in altri Paesi europei». 

«Sapevo che i risultati sarebbero arrivati. Alcuni mezzi di informazione, che non fanno critica ma sono dediti all'insulto, spesso pagati con denaro pubblico, mi hanno allungato la vita». «Le televisioni locali hanno fatto più servizio pubblico che certe tv nazionali che manco hanno ricordato che si votava in Lazio e Lombardia» ha aggiunto. «Se uno avesse dovuto decidere in base alla Rai, in base a quello che ha visto all'ultimo Sanremo, cosa avrebbe dovuto fare? Evidentemente - ha aggiunto - i cittadini sono molto più concreti e pragmatici».


Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Febbraio 2023, 11:53
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