Matteo Salvini a DiMartedì: «Se fossi al governo rifiuterei due terzi dei soldi del Recovery Plan dall'Europa»

Matteo Salvini a DiMartedì: «Se fossi al governo rifiuterei due terzi dei soldi del Recovery Plan dall'Europa»

«Se fossi al governo rifiuterei due terzi dei soldi del Recovery Plan dall'Europa». Così Matteo Salvini, ospite questa sera a DiMartedì, su LA7. «Parliamo di 200 miliardi che per due terzi sono a prestito e il resto a fondo perduto, ma prima di darteli ti dicono di usarli per quello che l'Europa ti chiede di fare. I soldi a prestito non li userei, userei solo quelli a fondo perduto. Non li prenderei perchè li posso chiedere al mercato a tassi migliori», ha spiegato il leader della Lega. 

Sull'eventualità di prendere parte a un governo di unità nazionale: «Se fanno taglio tasse al 15%, se non toccano quota 100, se ci permettono di tenere sotto controllo l'immigrazione, se si muovono sulle infrastrutture allora parliamone, ma è fantapolitica. Tirare a campare con Renzi e Zingaretti? No, grazie», ha aggiunto Salvini che poi ha definitivamente chiuso la porta rispondendo così al conduttore Giovanni Floris. «Ma mi vede al governo con il Pd? O c'è Conte o governo di centrodestra o andiamo al voto».


Ultimo aggiornamento: Martedì 26 Gennaio 2021, 23:02
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