Frase sessista di Salvini contro la ministra Azzolina scatena gli odiatori del web
di Franca Giansoldati
Lucia Azzolina è solo l'ultima parlamentare che finisce nel mirino di Salvini. Ed è una sequela iniziata con la ormai famosa bambola gonfiabile sul palco che raffigurava Laura Boldrini. Anche in quel caso si mise in moto la macchina di denigrazione sessista e sul web si riversò l'odio non solo nei confronti della ex presidente della Camera, ma nei confronti delle donne.
Il botta e risposta si è poi spostato su Elena Boschi, oggetto di alcune puntate machiste e di sfottò a firma di Salvini. Inutile dire che ogni volta la reazione degli haters non si è fatta attendere, rovesciando su Twitter e Facebook fiumi di volgarità e pensieri rozzi. Dal parlamento i toni sessisti di Salvini si sono spostati anche fuori denigrando anche Luciana Littizzetto e poi la 'capitana' Carola Rackete. Anche in questi due casi l'esempio negativo fornito dal Capitano ha attirato emuli. E le frasi che si sono lette sotto quei post erano quasi tutte semplicemente oscene e imbarazzanti.
Proprio come per la neo ministra Azzolina alla quale sono stati rivolti dai navigatori del web sotto il post di Salvini, sollecitazioni volgari e irripetibili. Anche recentemente ci sono state diverse parlamentari che hanno lanciato un appello al leader della Lega a non prendersela con le donne e a lasciare da parte il sessismo nella contesa politica. Finora però l'appello è rimasto inascoltato.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 30 Dicembre 2019, 09:58
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