Mattarella: «Quando si fanno certe esortazioni si rifletta sui limiti dei miei poteri»

Mattarella: «Quando si fanno certe esortazioni si rifletta sui limiti dei miei poteri»
Serve il «rispetto rigoroso delle regole della Costituzione. Si odono talvolta esortazioni, rivolte al Presidente della Repubblica, perché assuma questa o quell'altra iniziativa, senza riflettere sui limiti dei poteri assegnati dalla Carta ai diversi organi costituzionali. In questo modo si incoraggia una lettura della figura e delle funzioni del Presidente difforme da quanto previsto e indicato, con chiarezza, dalla Costituzione».

Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella in una cerimonia al Quirinale sui magistrati vittime di terrorismo e mafia. «In quest'anno cosi difficile per la magistratura italiana cadono gli anniversari di magistrati che hanno perso la vita a causa del loro impegno». La fedeltà alla Costituzione «è l'unica fedeltà richiesta ai servitori dello Stato. L'unica fedeltà alla quale attenersi e sentirsi vincolati», ha aggiunto Mattarella. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 18 Giugno 2020, 18:51
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