Mattarella, il discorso dopo il no di Conte: «Il mio ruolo non può subire imposizioni»

Mattarella, il discorso dopo il no di Conte: «Il mio ruolo non può subire imposizioni»
«Io devo firmare» i decreti per le nomine dei ministri «assumendone la responsabilità istituzionale, in questo caso il presidente della Repubblica svolge un ruolo di garanzia che non hai subito né può subire imposizione». Lo afferma il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«L'Incertezza della nostra posizione nell'Euro ha posto in allarme investitori italiani e stranieri che hanno investito in titoli e aziende. L' aumento dello spread aumenta debito e riduce la possibilità di spese in campo sociale. Questo brucia risorse e risparmi delle aziende e prefigura rischi per le famiglie e cittadini italiani», con un rischio anche per i mutui. Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo la rinuncia del presidente incaricato Giuseppe Conte.

La decisione di non accettare il ministro dell'Economia Savona «non l'ho presa a cuor leggero», ora da alcune forze politiche mi si chiede di andare alle elezioni. Prenderò delle decisioni sulla base dell'evoluzione della situazione alle Camere. Lo Ha affermato il capo dello Stato Sergio Mattarella parlando al Quirinale.

«Ho chiesto per il ministero dell'Economia l'indicazione di un autorevole esponente politico della maggioranza, coerente con il programma. Che non sia visto come sostenitore di una linea più volte manifestata che potrebbe provocare l'uscita dell'Italia dall'euro». Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

«L'impennata dello spread aumenta il nostro debito pubblico e riduce le possibilità di spesa dello stato.
Le perdite in borsa bruciano risorse e risparmi e configurano rischi concreti per i risparmi delle famiglie italiane» ha spiegato il capo dello Stato.

Ultimo aggiornamento: Lunedì 28 Maggio 2018, 10:51
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