Caso Silieri, la Borgonzoni attacca: «Il viceministro ha mentito agli italiani, governo chiarisca sul ruolo della moglie»

Mascherine, Borgonzoni: «Sileri ha mentito agli italiani, governo chiarisca sul ruolo della moglie»
«Il Governo deve chiarire subito sul presunto conflitto di interessi che coinvolge il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri e la moglie Giada Nurry. Sappiamo per certo che l'esponente di governo grillino ha mentito agli italiani: ha sostenuto che la moglie fosse una semplice segreteria e non una promoter di prodotti medicali, ma e' stato smentito sia dai colleghi che dal datore di lavoro della moglie». Lo dichiara Lucia Borgonzoni, senatrice leghista e firmataria di una interrogazione parlamentare sul viceministro alla Salute Sileri.

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«Ora - spiega - vogliamo sapere se ci sia stato o meno un danno, visto che la moglie del viceministro promuove la vendita di presidi medico-sanitari, tra cui le mascherine per la ventilazione, negli ospedali pubblici romani e nonostante il ruolo del marito non ha cambiato mansione o chiesto l'aspettativa. Dall'inchiesta giornalistica emergerebbe anche l'inquietante 'coincidenza' delle ispezioni: pare che al datore di lavoro nell'arco di 15 giorni siano state fatte due ispezioni (2 e 17 aprile dopo che aveva deciso di parlare) di cui una dei vigili urbani e per la prima volta in 35 anni di attività. La situazione è grave: inaccettabile la menzogna, insostenibile - qualora ci fosse - il conflitto di interesse. Il ministro Speranza chiarisca subito la vicenda».
Ultimo aggiornamento: Domenica 24 Maggio 2020, 20:23
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