Manovra, è scontro sul condono: spunta il taglio ai ticket sanitari
di Andrea Bassi
Il primo, di 10 euro a prestazione, è già stato ridotto dal precedente governo con uno stanziamento di 60 milioni di euro. Tagliare il secondo è, in realtà, una decisione che spetta alle singole regioni, anche se l'idea del ministero della Salute sarebbe quella di emanare delle linee guida indirizzate ai governatori per rendere omogeneo su tutto il territorio nazionale l'applicazione del balzello. Il presupposto per ridurre il ticket, tuttavia, è garantire nuove risorse al sistema sanitario. Per il prossimo anno, a legislazione vigente, la dotazione del fondo sanitario nazionale salirà a 114 miliardi dai 113 miliardi di quest'anno. Il Movimento Cinque Stelle si è da tempo dato come obiettivo quello di incrementare le risorse del Fondo sanitario. L'intenzione sarebbe quella di portarlo fino a 115 miliardi. Il taglio dei ticket, tuttavia, potrebbe essere finanziato per altre strade. Una delle ipotesi che circola è quella di una «razionalizzazione» delle detrazioni dei premi versati alle assicurazioni sanitarie. Per ora soltanto una ipotesi. Come alcune ipotesi ci sono sul tavolo anche per tagliare le liste di attesa. In questo caso nel mirino ci sarebbero le visite intramoenia, quelle fatte in regime privato dagli stessi medici degli ospedali pubblici. L'intenzione sarebbe di evitare squilibri, soprattutto sui tempi, tra le visite in regime pubblico e quelle in regime privato.
LA POSIZIONE
Ieri è stato lo stesso premier Conte a spezzare una lancia a favore del dossier Sanità, sottolineando però che «ci vogliono i soldi. Abbiamo la consapevolezza», ha aggiunto il premier, «ad esempio di quella che è la spesa sanitaria che grava direttamente sui privati. In Italia siamo intorno al 20% della spesa complessiva, quando invece il livello che raccomanda l'Organizzazione mondiale della Sanità è del 15». Su questo fronte, ha aggiunto ancora, «la ministra Grillo sta lavorando alla riduzione di alcuni ticket sia per quanto riguarda i farmaci sia per le visite specialistiche».
Ultimo aggiornamento: Martedì 18 Settembre 2018, 08:42
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