Manovra, ok del Cdm. Dal reddito alle pensioni, Iva e carburanti: le misure

Manovra, ok del Cdm. Dal reddito alle pensioni, Iva e carburanti: le misure

di Alessandra Severini

Tra marce indietro e conferme il Cdm vara a tarda sera la legge di bilancio. Trentadue miliardi, di cui i due terzi (21 miliardi) destinati tutti all’emergenza energia. Un’operazione di delicato equilibrismo quella che il governo ha provato a fare, fra tempi strettissimi e coperture finanziarie risicate. Molte delle misure annunciate sono state dunque rimandate a data da destinarsi. Giorgia Meloni si dice soddisfatta: «Diamo segnali chiari su energia, lavoro e sostegno ai cittadini».

CARBURANTI Rimane lo sconto ma si riduce, in pratica dimezzandosi. Dal 1° dicembre lo sconto scende da 30,5 a 18,3 centesimi. Contro il caro bollette confermato il bonus sociale e i crediti di imposta, con aliquote più vantaggiose per le piccole attività (dal 30% al 35%) e le imprese (dal 40% al 45%). 

SALTA ZERO IVA È saltata l’idea di azzerarla su pane, pasta e latte. Il costo di quasi mezzo miliardo non valeva i benefici: secondo i consumatori il beneficio sarebbe stato di una ventina d’euro all’anno. Scende invece al 5% l’Iva su pannolini e assorbenti.

CUSCINETTO REDDITO. Per 8 mesi il reddito rimane anche per coloro considerati in grado di lavorare (circa 660mila beneficiari), ma dovranno formarsi, in appositi corsi, per essere accompagnati nella ricerca di un posto di lavoro, poi dovranno dire addio al reddito. Un addio che sarà anticipato in caso il beneficiario non partecipasse attivamente alla formazione o rifiutasse un’eventuale offerta di lavoro.

ASSUNZIONE UNDER 36 Prevista una decontribuzione fino ad un massimo di 6mila euro per le aziende che intendono assumere, a tempo indeterminato, giovani under 36 con già un contratto a tempo determinato. Lo sgravio si applica anche per i percettori del reddito di cittadinanza. 

CUNEO FISCALE Confermato il taglio di 2 punti introdotto dal governo Draghi per i redditi fino a 35mila euro. Il taglio sarà incrementato a 3 punti per le fasce più fragili, con reddito inferiore a 20mila euro. L’intero ammontare del taglio andrà a beneficio dei lavoratori, non delle imprese. 

PENSIONI QUOTA 103 La formula temporanea trovata per superare la legge Fornero è “41 anni di contributi + 62 anni di età”.

Rimandata all’anno prossimo una riforma pensionistica complessiva. Per finanziarla, la rivalutazione delle pensioni tra le quattro e le cinque volte il minimo (tra i 2.097 euro e i 2.621 lordi al mese) viene prevista solo al 50%. Le pensioni minime amentano. Cambia “Opzione donna”: l’anticipo per le lavoratrici con almeno 35 anni di contributi sarà anche legato al numero di figli. Uscita a 58 anni con due o più figli, a 59 chi ha un figlio e a 60 chi non ne ha.

FLAT TAX Aumenta la soglia (da 65 a 85mila euro) per autonomi e partite Iva, mentre non sono state trovate le risorse per una flat tax incrementale per i lavoratori dipendenti.

TREGUA FISCALE Cancellazione per le cartelle fino al 2015, al di sotto dei mille euro e riduzione di sanzioni e interessi, con rateizzazione in 5 anni, per le altre. Accantonata l’ipotesi di scudo fiscale per i capitali all’estero. Il tetto al contante sale dal 1° gennaio a 5.000 euro. Viene introdotta la lotteria degli scontrini ‘istantanea’. Stop all’aumento delle multe.

FAMIGLIE Incremento dell’assegno unico per le famiglie con 4 figli e intervento sui congedi parentali.

BITCOIN Prevista la tassazione delle plusvalenze derivanti dalle cripto-attività.

SUPERBONUS Prevista una razionalizzazione dei bonus edilizi. 

PONTE SULLO STRETTO Viene riattivata la Stretto di Messina spa, in liquidazione da nove anni, nata nel 1981 per la realizzazione del Ponte fra Sicilia e Calabria.


Ultimo aggiornamento: Martedì 22 Novembre 2022, 08:27
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