Magliette rosse per ricordare le morti in mare, Matteo Salvini commenta con ironia

Oggi in molti hanno risposto all'appello di Libera e Don Ciotti indossando una maglietta rossa in memoria dei bambini morti in mare nel tentativo di raggiungere l'Europa. Il ministro Matteo Salvini, chiamato in causa per la sua politica sull'immigrazione e la decisione di chiudere i porti italiani, risponde su Facebook con un post ironico.
 
L'invito ai cristiani ad indossare una maglia rossa per ricordare i morti in mare

«Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi...», si legge sui social. La frase conclude un aggiornamento sull'incontro tra il leader della Lega e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella. «Lunedì a mezzogiorno - scrive-  incontrerò il Presidente Mattarella. Avrò il piacere di spiegargli le tante cose fatte nel mio primo mese da ministro, per mantenere le promesse, per difendere i confini, per proteggere gli italiani e riportare ordine, rispetto e tranquillità in Italia. Ora e sempre #primagliitaliani. P.s. Che peccato, in casa non ho trovato neanche una maglietta rossa da esibire oggi».



Le magliette rosse ricordano i pigiamini rossi finiti nella memoria collettiva di tutto il mondo. Quelli che appartenevano ai bambini annegati una settimana fa davanti alle coste della Libia. Era vestito così anche il piccolo Alan Kurdi, ritrovato senza vita tre anni fa su una spiaggia turca. Il rosso viene scelto nella speranza che in caso di naufragio sia più facile vedere e soccorrere i piccoli migranti. 

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Ultimo aggiornamento: Sabato 7 Luglio 2018, 16:39
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