Laura Boldrini "ladra zecca rossa", su Wikipedia gli insulti choc (poi rimossi)

Laura Boldrini "ladra zecca rossa", su Wikipedia gli insulti choc (poi rimossi)
Insulti choc hanno "invaso" la pagina Wikipedia di Laura Boldrini, da qualche anno ormai vittima degli hater sui social e che più volte non ha lesinato il suo impegno contro il cyberbullismo e la diffamazione a mezzo social. Sulla pagina web dedicata alla ex Presidente della Camera, che tornerà deputata grazie alla legge elettorale (sconfitta all'uninominale, sarà comunque eletta grazie al proporzionale), sotto il suo nome qualcuno ha inserito le parole "Ladra zecca rossa del governo", definizione che è rimasta per qualche ora prima di venire rimossa dallo staff. Nessun commento sulla vicenda è arrivato dalla stessa Boldrini.

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«Torno alla Camera come deputata di Libere e Uguali. Per questo voglio ringraziare tutte le persone che mi hanno votata, quelle che ho incontrato sul territorio per le tante iniziative fatte a Milano e in Lombardia e quelle che mi hanno sostenuto e che mi hanno fatto sentire la loro vicinanza in questa campagna elettorale», ha scritto ieri la ex presidente della Camera in un post su facebook, sottolineando come il risultato di Liberi e Uguali sia stato «deludente».

«È vero, è una formazione politica che ha solo tre mesi, non potevamo aspettarci grandi risultati in così poco tempo. Ma se vogliamo pensare di costruire una forza progressista, inclusiva e innovativa, dovremo discutere a fondo sulle ragioni di quella che, indiscutibilmente, è stata una sconfitta. Lo faremo. Per ora - conclude Boldrini - voglio dire ancora grazie a chi non mi ha mai fatto mancare il proprio sostegno e la propria vicinanza. Sappiate che proprio da voi e con voi intendo ripartire».
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 7 Marzo 2018, 19:00
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