Giornata della memoria, Mattarella: «Antisemitismo e razzismo un veleno che si insinua nella società»

Giornata della memoria, Mattarella: «Antisemitismo e razzismo un veleno che si insinua nella società»
 ROMA «Auschwitz, il più grande e più letale dei campi di sterminio -con le sue grida, il suo sangue, il suo fumo acre, i suoi pianti e la sua disperazione, la brutalità dei carnefici- è stato spesso, e comprensibilmente, definito come l'inferno sulla terra. Ma fu, di questo inferno, solo l'ultimo girone, il più brutale e perverso. Un sistema infernale che ha potuto distruggere milioni di vite umane innocenti nel cuore della civiltà europea, soltanto perché, accanto al nefando pilastro dell'odio, era cresciuto quello dell'indifferenza». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione al Quirinale del Giorno della Memoria. 
  »Noi italiani, che abbiamo vissuto l'onta incancellabile delle leggi razziali fasciste e della conseguente persecuzione degli ebrei, abbiamo un dovere morale. Verso la storia e verso l'umanità intera. Il dovere di ricordare, innanzitutto, Ma, soprattutto -ha insistito Mattarella- di combattere, senza remore e senza opportunismi, ogni focolaio di odio, di antisemitismo, di razzismo, di negazionismo, ovunque esso si annidi. E di rifiutare, come ammonisce spesso la senatrice Liliana Segre, l'indifferenza: un male tra i peggiori«. 
Ultimo aggiornamento: Giovedì 24 Gennaio 2019, 17:13
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