Ius soli, Delrio digiuna con 70 parlamentari. Boldrini: "Ci penso". Il governo vuole riprovarci
di Alessandra Severini
Il governo a questo punto farà un ultimo tentativo per far approvare la legge in Parlamento. Lo farà alla fine di ottobre, dopo l'ok al Def e prima della legge di bilancio. Una finestra temporale breve, che richiede necessariamente una maggioranza solida e, con tutta probabilità, un voto di fiducia. Per questo il ministro Anna Finocchiaro sta tentando di mediare con i centristi di Ap, per spingerli ad ammorbidire la loro posizione. Le uniche concessioni che potranno essere fatte però riguardano alcune modifiche al testo per accentuare lo ius culturae. Il riconoscimento della cittadinanza si avrebbe non solo sulla base del criterio della nascita su territorio italiano ma verrebbe richiesto anche un percorso scolastico. Alcuni esponenti di Ap sembrano disposti a votare il testo così modificato. Rimangono assolutamente contrari alla legge, invece, Lega, Forza Italia e 5 stelle.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 6 Ottobre 2017, 09:21
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