Giuseppe Conte: «Il reddito di cittadinanza deve essere monitorato e migliorato». Su quota 100: «Misura temporanea»

Giuseppe Conte: «Il reddito di cittadinanza deve essere monitorato e migliorato». Su quota 100: «Misura temporanea»

di Loris Alba
Il presidente del consiglio Giuseppe Conte ha partecipato, stamattina, alle Giornate del Lavoro della Cgil a Lecce. Diversi i temi toccati e tanta attenzione, come al solito, alle parole spese per reddito di cittadinanza e quota 100, due dei provvedimenti simbolo dell'ex governo con la Lega ed ora fortemente messi in discussione dal nuovo esecutivo giallorosso. 

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Dopo l'intervento di sabato ad Atreju, Conte è stato accolto stamattina al teatro Apollo di Lecce dal segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Il dibattito sul palco ha toccato diversi punti come il reddito di cittadinanza, una manovra da tenere sotto controllo e da migliorare secondo il premier: «Sul reddito di cittadinanza dobbiamo continuare a lavorare, va monitorato, sul piano attuativo la forza dello strumento è recuperare al circuito produttivo persone emarginate. Se non riusciamo a fare questo rischiamo di avere solo una misura meramente assistenziale che lascia il tempo che trova, e per questo serve la collaborazione di tutti, Regioni e Anpal».

Su quota 100 invece, altro cavallo di battaglia dell'ex esecutivo gialloverde, parole che somigliano sempre più ad una bocciatura: «Quota 100 è una misura temporanea. È stata introdotta perché c'era un vulnus, una ferita da sanare, sarà riproposta e mantenuta ma non è la panacea del sistema pensionistico».





 
Ultimo aggiornamento: Domenica 22 Settembre 2019, 19:16
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