Giorgia Meloni da Barbara D'Urso: «Recovery Fund? Se saranno spalmati in dieci anni non serviranno a niente»
di Emiliana Costa
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MOBILITÀ TRA REGIONI
Il 3 giugno, i confini regionali dovrebbero essere riaperti. La Lombardia però sarebbe ancora in bilico. «Non aiuta nessuno questo clima di scontro istituzionale - dice Meloni -. Noi tutti insieme in questi giorni dobbiamo fare una battaglia in Europa per evitare il formarsi di corridoi turistici contro l'Italia. La Germania favorirebbe Grecia e Croazia. Il 13 per cento del Pil italiano dipende dal turismo, se ci mettiamo a dire che alcuni italiani non si possono muovere, non verrà nessun turista straniero. Con il rispetto dei protocolli, potremo ripartire tutti insieme come nazione».
RECOVERY FUND
Continua Meloni: «172miliardi per l'Italia? Un segnale positivo, ma non è un fatto, non è già accaduto. La Commissione europea ieri ha fatto una proposta e i paesi falchi hanno avvertito che la trattativa sarà lunga. Bisogna vedere quando arrivano i soldi. Se saranno spalmati in 10 anni, quello che c'è ora da salvare sarà già morto. Poi vorrei sapere esattamente cosa vuole in cambio l'Europa per liberare queste risorse, perché in genere sono manovre lacrime e sangue».
DECRETO RILANCIO
«Il governo - continua la leader di FdI - sta spendendo 80miliardi di euro male. Due milioni e 400mila euro di consulenze al ministero dello Sviluppo Economico. Poi i consigli di amministrazione e il bonus monopattino. Io esco pazza. 120milioni per il monopattino e solo 50 milioni ai disabili. Serve liquidità subito alle imprese. Non avremo tutti i mesi 50miliardi di euro per fare assistenza. Dobbiamo aiutare le imprese a rimanere aperte. Il 2 giugno il centrodestra unito sarà in piazza».
Ultimo aggiornamento: Venerdì 29 Maggio 2020, 00:51
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