Quando Franceschini venne contestato a cena dei grillini. Ironia web: «Ora magna tranquillo» VIDEO

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Quel giorno di sei anni fa è ora lontanissimo: Dario Franceschini torna a fare il ministro, sostenuto stavolta anche dal Movimento 5 Stelle. Ma quel 21 aprile del 2013, dopo la seconda elezione a presidente della Repubblica di Giorgio Napolitano, Franceschini fu duramente contestato da un gruppo di simpatizzanti pentastellati mentre era a cena in un ristorante del centro di Roma.

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«Buffone». «Che te vada per traverso» gridava la pattuglia di grillini: loro, come capo dello Stato, avrebbero voluto Stefano Rodotà. Di fronte all'assedio, Franceschini che, seduto al tavolo stava aspettando le pietanze che aveva ordinato, si alzò da tavola e tentò di porre fine alla protesta chiedendo rispetto per gli altri commensali. «C'è gente che non c'entra niente - disse - lasciatela mangiare». Adesso, ironizzano in rete gli elettori di centrodestra, Franceschini
«potrà cenare tranquillo».
 

Ultimo aggiornamento: Mercoledì 4 Settembre 2019, 17:42
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