Elly Schlein, chi è il nuovo segretario Pd. Prima donna alla guida del Partito Democratico

Un passato da europarlamentare Pd e di attivismo contro il Pd

Elly Schlein vince contro Bonaccini: è la prima segretaria del Pd

Elly Schlein è la nuova, e prima donna a ricoprire questo ruolo, segretaria del Pd. «All' 80% dei seggi scrutinati, Bonaccini al 46,2% e Schlein al 53,8%», è stato annunciato dal Nazareno. Batte, dunque, Stefano Bonaccini.

Ma chi è Schlein? Il suo manifesto politico è molto identitario: fondato sull'autobiografia e sulla contrapposizione personalistica alla leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni. La sua mozione è sintetizzata nelle parole che pronunciò lei stessa la sera della chiusura della campagna elettorale per le Politiche 2022. Eccole: «Sono una donna, amo un'altra donna e non sono una madre, ma non per questo sono meno donna». 

Elly Schlein, chi è

Classe 1985, a 38 anni, Schlein che all'anagrafe di Lugano (Svizzera) è registrata "Elena Ethel"  è laureata in giurisprudenza a Bologna. Madre italiana, padre americano ebreo. Ha partecipato alla campagna per l'elezione di Barack Obama negli Stati Uniti. Da giovanissima è attivista in diverse associazioni per i diritti e scrive di cinema. Durante l'elezione del Napolitano bis (mentre si consuma il dramma dei 101 franchi tiratori nel Pd), Elly dà vita con molti altri alla mobilitazione nazionale di protesta OccupyPD contro le larghe intese, organizzando la rete a livello nazionale. Nel 2013 alle primarie Pd sostiene la mozione Civati, l'anno seguente è eletta eurodeputata nelle liste del Pd con cui rompe nel 2015 dopo l'approvazione della legge elettorale Italicum.

Una delle sue battaglie a Bruxelles è la riforma del Regolamento di Dublino. Nel 2020 è eletta in Emilia Romagna e diventa la vice del presidente Bonaccini, suo sfidante alle primarie del 2023. 

Passioni: il cinema, i videogiochi e la musica (studiava pianoforte ma poi è passata alla chitarra elettrica). Segni particolari: diventa virale la sua comparsata fuori da un ristorante dove sta cenando Matteo Salvini. Quando il leader della Lega esce lei lo ferma e gli chiede: «Ma perché non siete mai venuti a nessuna delle 22 riunioni del negoziato sulla riforma migratoria? Salvini, le norme si cambiano ai tavoli perchè è facile fare i tweet». 

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Ultimo aggiornamento: Lunedì 27 Febbraio 2023, 09:05
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