Elezioni Regno Unito, esultano Salvini e Meloni: «In italia se si votasse ora ci sarebbe lo stesso risultato»

Salvini e Meloni: «In italia, se si votasse, ci sarebbe lo stesso risultato»
Il risultato delle elezioni nel Regno Unito ha scosso tutta Europa. Le elezioni britanniche più importanti degli ultimi decenni, infatti, hanno consegnto a Boris Johnson una larghissima maggioranza assoluta a Westminster, le chiavi di Downing Street per i prossimi 5 anni e il lasciapassare per una Brexit che a 3 anni e mezzo dal referendum del 2016 diventa irreversibile. Le reazioni a catena in tutto il mondo politico hanno confermato il potenziale spartiacque che questa tornata eletterale può rappresentare per il futuro di molti cittadini europei. 





Salvini: in Italia stesso risultatao se si votasse. «Boris Johnson? La coerenza e la chiarezza paga. Ha detto esattamente agli inglesi cosa voleva per loro, come il taglio delle tasse. Gli inglesi hanno avuto la possibilità di votare, mentre noi siamo soggetti ad una minoranza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenuto alla trasmissione 'Barba&Capellì su Radio CRC che ha diffuso una sintesi della sua intervista. «Boris Johnson? La coerenza e la chiarezza paga. Ha detto esattamente agli inglesi cosa voleva per loro, come il taglio delle tasse. Gli inglesi hanno avuto la possibilità di votare, mentre noi siamo soggetti ad una minoranza». Così il leader della Lega, Matteo Salvini, intervenuto alla trasmissione 'Barba&Capellì su Radio CRC che ha diffuso una sintesi della sua intervista.




Conte: potenziare relazioni con Londra. «Ho fatto già le congratulazioni all'amico Boris Johnson, siamo rimasti che lui verrà a Roma e io a Londra, confido che potremo incrementare le relazioni commerciali e culturali tra i due Paesi». Lo ha detto il premier Giuspette Conte entrando all'Eurosummit e rispondendo a una domanda sulle elezioni britanniche. «La sua vittoria così netta ci consente di prospettare un'uscita ordinata entro il 31 gennaio come preventivato, poi ci aspetta un negoziato fino al 31 dicembre dell'anno prossimo per il commercio e sarà difficile, perché i tempi sono stretti, ma confidiamo che i lavori preparatori lo porteranno a compimento facilmente», ha aggiunto il premier Conte.
 
Gentiloni: perde sinistra nostalgica. «Vince Johnson cavalcando l'onda di Brexit.
Perde l'illusione di una sinistra nostalgica. Speranza e fiducia nell'Unione europea. Oggi più che mai». Così il commissario europeo Paolo Gentiloni commenta su Twitter il risultato del voto in Gran Bretagna.


Meloni: congratulazioni a Johnson. «Congratulazioni a Boris Johnson per la grande vittoria. Ancora una volta la coerenza paga, ora la volontà del popolo britannico sarà finalmente rispettata. A noi il compito di difendere gli interessi italiani in un nuovo rapporto di cooperazione con il Regno Unito». Lo scrive su Twitter il presidente di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni.

 
 

Renzi: Brexit sarà colpa anche di Corbyn. «La sinistra radicale, quella estremista, quella dura e pura è la migliore alleata della destra. Continuate pure ad insultare Blair e tenervi Corbyn: alla fine così vince la destra più radicale. E alla fine la #Brexit sarà colpa anche di questo Labour». Così Matteo Renzi su Twitter.
 
Romano (Pd): Pessima notizie per la GB. «La vittoria di Boris Johnson è una pessima notizia per la Gran Bretagna, perché sancisce il definitivo divorzio di quel grande paese dall'Unione europea e segna il rilancio di una destra chiusa all'integrazione sovranazionale e dominata dal populismo. Ma le elezioni britanniche sono un monito anche per la sinistra italiana». Lo scrive su facebook il deputato Pd e portavoce di Base Riformista, Andrea Romano, commentando l'esito delle elezioni in Gran Bretagna.
Ultimo aggiornamento: Venerdì 13 Dicembre 2019, 10:55
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