Da Alfano a Rosy Bindi, una 'liquidazione' per i trombati alle elezioni. "45mila euro a legislatura"
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E quindi i vari Giovanardi, Rosy Bindi, l’ex ministro Alfano, Anna Finocchiaro, e tanti altri intascheranno come ‘risarcimento’ ben 45mila euro a legislatura. La cifra, continua il quotidiano, è «più sobriamente chiamato ‘assegno per il reinserimento nella vita lavorativa’ del parlamentare, che spesso però esce dal palazzo ormai in età da pensione». Ne avrà diritto anche Alessandro Di Battista, che non si è ricandidato dopo una legislatura alla Camera: chissà che il M5S non gli chiederà di restituirne una parte.
Già 5 anni fa si era parlato dello stesso tema, con Gianfranco Fini che ricevette 250mila euro, D’Alema (che non si era ricandidato, per poi cambiare idea a questa tornata, senza però essere eletto) 217mila euro, 44mila euro a Veltroni, 215mila per Livia Turco, 58mila per Di Pietro, 100mila per Rutelli e così via. D’altronde non è facile (senza ironia) tornare a cercarsi un lavoro per chi ha passato 5 anni sui banchi del Parlamento, e magari è anche in età avanzata. Certo, se si parlasse di cifre più sobrie e non di decine di migliaia di euro...
Ultimo aggiornamento: Mercoledì 28 Marzo 2018, 11:08
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