Elezioni Europee, Europa al Verde: boom degli ambientalisti. Macron battuto, Merkel tiene

Elezioni Europee, Europa al Verde: boom degli ambientalisti. Macron battuto, Merkel tiene

di Alessandra Severini
I partiti sovranisti avanzano ma non conquistano l'Europa, che invece registra una svolta ecologista con il boom dei Verdi.

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FRANCIA POPULISTA
In Francia il Rassemblement National di Marine Le Pen è il primo partito con il 23,2%, ma nonostante ciò il fronte europeista sembra in grado di mantenere la maggioranza nel Parlamento di Strasburgo e, di conseguenza, di incidere nella composizione della nuova Commissione europea. Marine Le Pen ha auspicato la «formazione di un potente gruppo sovranista all'Europarlamento», ma anche sommando le forze eterogenee di conservatori Ecr, Enf (il gruppo della Lega di Salvini) e Efdd (il gruppo dei 5 Stelle) si arriverebbe a circa 200 eurodeputati su 751. Popolari (178 seggi), Socialisti (152) e Liberali (108) potrebbero invece superare i 400 seggi ma non sarà facile stringere un'alleanza così ampia.

RECORD AFFLUENZA L'affluenza (Francia, Spagna su tutti) è stata da record (sopra il 50%), la più alta negli ultimi venti anni. Le forze tradizionali - Popolari e Socialisti - perdono però terreno e per alzare l'argine contro i sovranisti avranno bisogno dell'appoggio dei Liberali e forse anche dei Verdi, protagonisti di un inaspettato exploit.

GERMANIA GREEN In Germania, dove è crollata la Spd e la Cdu di Merkel ha perso oltre il 7% dei consensi pur mantenendosi primo partito, gli ecologisti hanno raddoppiato i voti e sono divenuti il secondo partito mentre in Francia la lista Europe-Ecologie le Verts sarebbe il terzo partito con il 12,8% dei voti.

SPAGNA SOCIALISTA Il premier socialista Pedro Sanchez è il più votato con il 28%. In Ungheria vittoria travolgente di Fidesz, il partito di Viktor Orban, che ha superato il 52%.

CRISI GRECA In Grecia i conservatori di Nea Dimokatia hanno battuto Syriza, il partito del premier Alexis Tsipras che si appresta a chiedere elezioni anticipate. Nel Regno Unito forte affermazione del partito pro Brexit di Nigel Farage (32%) mentre i Tories cadono all'8%; in Austria nonostante lo scandalo Ibizagate tiene il governo del conservatore Sebastian Kurz (35,5%).
Ultimo aggiornamento: Martedì 14 Marzo 2023, 17:50
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