Dpcm, Boccia conferma: «Basta spostamenti tra Regioni e niente asporto dopo le 18 da bar e ristoranti»

Dpcm, Boccia conferma: «Basta spostamenti tra Regioni e niente asporto dopo le 18 da bar e ristoranti»

Il nuovo Dpcm che entrerà in vigore a partire dal prossimo 16 gennaio porterà un'ulteriore stretta sulla movida. A ribadirlo è stato il ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia questa mattina al Gr1, che ha confermato il divieto di spostamenti tra Regioni e d'asporto dopo le 18.

Leggi anche > Dpcm 16 gennaio, anticipazioni: no spostamenti tra regioni gialle ma musei aperti. Stop asporto da bar dopo le 18

Stretta alla movida

Boccia ha ribadito che resterà il coprifuoco dalle 5 alle 22, ha poi spiegato che saranno vietati tutti gli spostamenti tra Regioni se non per motivi di salute, lavoro o necessità e ci sarà una stretta per le norme anti movida. «I casi di movida vanno assolutamente condannati, ci sarà una limitazione delle attività dalle 18 in poi che consentono fuori dei locali la creazione di gruppi che sostano e che si assembrano, stesse cosa vale per le cene a casa», ha spiegato.

Di fatto con il nuovo Dpcm bar e ristoranti non potranno più effettuare l'asporto dopo le 18, quando sarà consentito solo il delivery.

Le Regioni

Proprio ieri Boccia ha incontrato le Regioni che hanno chiesto al Governo di non danneggiare ulteriormente classi di lavoratori già messi in difficoltà dalle restrizioni. C'è chi, come Toti,  si è anche dichiarato apertamente contrario ai nuovi divieti più stringenti per i locali.


Ultimo aggiornamento: Martedì 12 Gennaio 2021, 14:45
© RIPRODUZIONE RISERVATA