Di Maio, Le Iene rivelano: «Altri due operai assunti in nero dall'azienda del padre»
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A riferirlo sono vari quotidiani, tra cui La Stampa, il Corriere della Sera, Il Messaggero e il Fatto Quotidiano, spiegando che secondo gli inviati del programma Filippo Roma e Marco Occhipinti, si allargano le irregolarità dell'impresa edile di famiglia del vicepremier (oggi ne è socio al 50%). Quindi il caso del manovale Salvatore Pizzo, che lavorò per l'azienda senza un contratto regolare e che ha denunciato il fatto alle Iene domenica scorsa, non è l'unico.
Nella puntata di stasera vengono intervistati gli altri due operai: avrebbero lavorato in nero rispettivamente 8 mesi e tre anni e uno di loro avrebbe fatto causa per contributi e competenze mai versati. Viene, inoltre, interpellato nuovamente il vicepremier che avrebbero promesso ulteriori verifiche. Infine, secondo il quotidiano La Repubblica, contro il padre di Di Maio potrebbe aprirsi un altro fronte legato ad alcune strutture che si trovano su un terreno di sua proprietà nel vicino comune di Mariglianella, sempre nel napoletano, su cui la polizia municipale ha avviato accertamenti.
Ultimo aggiornamento: Martedì 27 Novembre 2018, 14:08
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