LA GIORNATA

Def, ok anche del Senato con 112 sì. Bagarre alla Camera, Pd lascia l'aula. Caos maggioranza, Meloni: «Solo una svista»

Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sospeso immediatamente la seduta

Senato approva la relazione sullo scostamento di bilancio

Al Senato la nuova relazione sullo scostamento di bilancio, collegata al Def, supera la prova del quorum e viene approvata a maggioranza assoluta. I voti favorevoli sono stati 112 e 57 contrari.

Meloni: non penso sostituzione a chi ha doppi incarichi

«Credo che dobbiamo fare i conti con il fatto che il taglio dei parlamentari incide perché il doppio incarico rende più facile che in Aula manchino i numeri. Bisogna parlare con i capigruppo e trovare un modo per garantire che si riesca a fare il doppio lavoro, lavorando di più se necessario perché purtroppo riguarda tutti ma non prevedo ipotesi di sostituzioni di doppi incarichi, credo che il governo stia lavorando bene e non è nelle mie intenzioni adesso assolutamente rivedere qualcosa. Bisogna però garantire i numeri». Così la premier Giorgia Meloni in un punto stampa all'ambasciata italiana a Londra a proposito del voto sul Def.

Def, in Senato presentate tre risoluzioni

Sono due gli atti che dovranno essere votati dal Senato: una risoluzione sul Def ed una che autorizza lo scostamento di Bilancio. Lo ha annunciato in AUla il presidente Ignazio La Russa. Per quanto riguarda il Def sono tre le risoluzioni presentate, analogamente a quanto avvenuto ieri: una unitaria della maggioranza, una di Pd, M5s e Avs, ed una terza di Azione-Iv. Il governo ha dato parere favorevole a quella del centrodestra. La seduta è stata quindi brevemente sospesa fino alle 14,30 in attesa che cominci la diretta Tv.

Giorgetti: "Credo che dagli errori si impara"

«Ora manca il Senato, andiamo avanti come previsto con il decreto il Primo maggio, poi sempre con atteggiamento di responsabilità andiamo avanti. Credo che dagli errori si impara, spero che in futuro non si ripetano situazioni simili». Lo ha detto il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti, uscendo dalla Commissione Bilancio del Senato, commentando il via libera da parte della Camera della relazione al Def, dopo il passaggio a vuoto di ieri.

Schlein: "Affronto istituzionale della maggioranza"

«Non partecipiamo al voto» all'elezione dei membri delle magistrature speciali «perché avevamo posto da settimane due questioni di principio fondamentali» ma «la maggioranza ha tirato dritto». Così Elly Schlein parlando con i cronisti alla Camera. La prima «è il rispetto delle prerogative dell'opposizione. Non si era mai visto che la maggioranza decidesse anche per l'opposizione che spettassero meno di 4 membri su 12. Quindi un altro affronto istituzionale gravissimo che straccia prassi consolidate. E l'altra è quella del rispetto della parità di genere che siamo rimasti soli da avanzare. Quindi per coerenza rispetto alle due questioni di principio che abbiamo posto in queste settimane, cercando fino all'ultimo di trovare l'accordo e visto che la maggioranza ha deciso di tirare dritto, abbiamo deciso di non partecipare al voto».

Conte: "Incapacità della maggioranza"

«L'approvazione di oggi non toglie nulla alla pagina che questa maggioranza ha scritto ieri, l'ennesima dimostrazione di incapacità».

Così il presidente di M5S, Giuseppe Conte, a Ivrea a sostegno del candidato sindaco Matteo Chiantone, commenta l'approvazione alla Camera della risoluzione di maggioranza sul Def.

L'Aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Def

L'Aula della Camera ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Def. I voti a favore sono stati 221, 115 i contrari.

Bagarre in Aula, volano spintoni: seduta sospesa

Bagarre nell'Aula della Camera dove la seduta è stata sospesa. Mentre i deputati del Pd abbandonavano l'Aula dopo un attacco di Tommaso Foti (Fdi) a Debora Seracchiani, Nico Stumpo del Pd si è scagliato verso i banchi di Fdi. Sono intervenuti i commessi e sonvolati spintoni.

Tinagli: "Grave il mancato ok"

«Sono rimasta molto colpita» da quanto accaduto ieri in Aula sullo scostamento di bilancio, «anche perché questa mattina il ministro non potrà essere all'Eurogruppo. E la sua presenza sarebbe stata fondamentale, in un momento come questo. Sono molto dispiaciuta. È una cosa grave e spero che il governo non la sottovaluti, perché questa è la loro maggioranza». Lo dice la presidente della commissione Econ del Parlamento Europeo Irene Tinagli (Pd), a margine dell'Eurogruppo nei pressi di Arlanda, l'aeroporto di Stoccolma.

Monti: "Non vedo macchinazioni politiche, ma sciatteria"

«Non vedo macchinazioni politiche, vedo la sciatteria, abbastanza alla grande». Lo ha detto il senatore a vita Mario Monti, ad Agorà Rai Tre, commentando quanto accaduto ieri alla Camera dei Deputati sul Def.

 

Gentiloni: "Confido nella giornata di oggi"

«Confido nella giornata di oggi». Così il commissario europeo all'Economia Paolo Gentiloni risponde, a margine dell'Eurogruppo nei pressi dell'aeroporto di Stoccolma, a chi gli chiede se sia preoccupato per la bocciatura ieri alla Camera dello scostamento di bilancio.

Magi: la cifra del governo è mancanza di credibilità

«Quello che abbiamo visto nella giornata di ieri non è sciatteria o superficialità, ma la cifra, l'emblema di questo governo e della sua maggioranza, che è la mancanza di senso delle istituzioni. E quella di ieri è anche una gravissima mancanza di credibilità ai danni del paese». Lo ha detto il segretario di +Europa, Riccardo Magi, intervenendo nell'aula di Montecitorio sul Def.

Angelo Bonelli ha accusato un malore in aula alla Camera, pochi minuti dopo essere intervenuto nelle dichiarazioni di voto sul Def. Il presidente della Camera Lorenzo Fontana ha sospeso immediatamente la seduta, a parlare era il capogruppo di Azione-Iv Matteo Richetti, mentre Bonelli veniva trasportato in infermeria. Dopo la bagarre in Aula, la Camera ha approvato il Def. Il Pd lascia l'Aula.

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Ultimo aggiornamento: Sabato 29 Aprile 2023, 00:04
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