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“L’Italia torna alla lira”!!! Ecco una falsa notizia di un finto TG1 che abbiamo costruito con tecnologie e algoritmi (nell’evento al Senato di Videocitta’, con la Presidente Casellati, grazie a ‘One More’) per far comprendere i gravi pericoli dei Deepfake pic.twitter.com/c1gOzHH0qX
— Francesco Rutelli (@RutelliTweet) December 9, 2019
Il deepfake, infatti, è una manipolazione di filmati di personaggi di spicco, le cui voci vengono alterate o sostituite da altre voci, ben sovrapposte al labiale, in modo da far sembrare assolutamente autentico un messaggio in realtà assolutamente falso. Negli ultimi tempi, il fenomeno sta dilagando e anche le istituzioni sono corse ai ripari: oggi, in Senato, alla presenza della presidente Maria Elisabetta Alberti Casellati, si è svolto un evento a cui ha partecipato anche Francesco Rutelli, in qualità di presidente dell'Associazione Nazionale Industrie Cinematografiche Audiovisive Multimediali (Anica).
Nel filmato pubblicato da Francesco Rutelli su Twitter, si vede un chiaro esempio di deepfake, realizzato con tecnologie e algoritmi. Sembra di essere davvero spettatori del Tg1 (tra gli ospiti dell'evento c'era anche il conduttore Francesco Giorgino), ma in realtà si tratta di un falso. Nell'era delle manipolazioni su web e social, il deepfake rappresenta un'altra insidia, come ha spiegato anche l'ex sindaco di Roma: «Grazie a 'One More', che ha realizzato questo esempio per rappresentare i pericoli di questa tecnologia».
Sulla stessa lunghezza d'onda, anche la presidente del Senato, Casellati: «Si rischia un futuro in cui sarà sempre più difficile distinguere il vero dal falso. Le possibili conseguenze di un suo uso illegittimo sono angosciose: si possono ad esempio creare falsi video in cui politici e personaggi pubblici fanno dichiarazioni di un certo peso».
Ultimo aggiornamento: Lunedì 9 Dicembre 2019, 21:11
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