Governisti contro ortodossi: M5S diviso sulla fiducia

Governisti contro ortodossi: M5S diviso sulla fiducia

di Alessandra Severini

Il Movimento 5 stelle appare diviso e stordito dalle sue stesse mosse. Al momento non è stata trovata una linea comune sull’atteggiamento da tenere mercoledì, quando il premier parlerà al Senato. Il piano del M5s rimarrebbe quello di garantire al governo l’appoggio esterno. Ma rimangono le fratture. Da un lato ci sono gli ortodossi che condividono l’ultimatum di Conte a Draghi e che sembrano essere la maggioranza degli oltre 60 parlamentari, dall’altro i governisti che chiedono una tregua fra i due.

Governisti contro ortodossi: M5S diviso sulla fiducia

Sarebbero una ventina i parlamentari in uscita, e se questa truppa di nuovi dissidenti fosse compatta allora si potrebbe immaginare di andare ancora una volta in pressing su Draghi per convincerlo a restare. Ma il caos sembra ancora regnare all’interno del Movimento e ieri, per l’ennesima volta, l’assemblea dei parlamentari è stata riaggiornata a oggi. Molti rimangono gli indecisi e il clima nel gruppo si fa sempre più teso. Nella riunione online di ieri sarebbero volati anche insulti e alcuni parlamentari sarebbero pronti a smarcarsi dall’M5S già prima di mercoledì.


Ultimo aggiornamento: Lunedì 18 Luglio 2022, 07:24
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