Crisi di Governo, Senato si riunisce martedì alle 18 per decidere il calendario. Conte potrebbe riferire a Palazzo Madama il 20 agosto

Crisi di Governo, Senato si riunisce domani alle 18 per decidere il calendario. Conte potrebbe riferire a Palazzo Madama il 20 agosto
La capigruppo del Senato ha deciso a maggioranza che l'aula si riunirà domani alle 18 per votare il calendario, e il 20 agosto l'assemblea potrebbe tornare a riunirsi per ascoltare le comunicazioni del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sulla crisi di governo. Un risultato che sembra, però, lasciare tutti scontenti. Una crisi di governo che sembra ancora lontano dall'essere risolta. 

«Non essendoci stata l'unanimità, la presidente Casellati non aveva scelta e ha dovuto convocare per forza  l'aula e far votare il calendario del lavori». Lo ha sottolineato la presidente del gruppo di Fi Anna Maria Bernini, al termine della riunione dei capigruppo al Senato. «Mi stupisco dello stupore di politici che fanno questo per professione e conoscono bene il regolamento. La presidente Casellati - ha concluso - di fronte alla mancanza dell'unanimità deve far votare il calendario».

Di tutt'altro avviso, ovviamente, Loredana De Petris e Marcucci, rispettivamente capogruppo di Leu, e del Partito Democratico: «Uno spettacolo indegno», una «forzatura gravissima quando nella capigruppo c'era l'accordo della maggioranza su Conte che avrebbe riferito il 20 in Aula». Così il presidente dei senatori Pd Andrea Marcucci al termine della capigruppo, parlando di «ennesimo oltraggio al Parlamento». «La Casellati - aggiunge - non doveva prestarsi». Anche Leu denuncia la scelta di «piegare il regolamento - dice Loredana De Petris -a chi ha deciso dalla spiaggia», «attentando alla possibilità dei senatori di svolgere il proprio mandato».

All'attacco di M5S e Pd va il capogruppo della Lega Massimiliano Romeo: «Abbiamo chiesto di votare al più presto la mozione di sfiducia a Conte: siamo disponibili a votare anche il giorno di ferragosto per parlamentarizzare la crisi e poi andare a votare. Loro vogliono solo a prendere tempo per mantenere le poltrone». «Nasce una nuova maggioranza M5s-Pd-Leu? Quando si vedranno i voti sulla sfiducia capiremo. Fi e Fdi sono sempre stati coerenti. È giusto che domani l'Aula voti sul calendario, anche se sembriamo non avere numeri».

La decisione della riunione dei capigruppo è stata a maggioranza. Da un lato la "mozione" del centrodestra unito - Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia -, dall'altra M5S, Pd, Leu e le autonomie. Il centrodestra, sconfitto nel voto, chiedeva che si votasse la sfiducia al Presidente Conte il 14 agosto, mentre la seconda mozione chiede che Conte - venga a riferire in Parlamento - il 20. 

Vista la mancanza di unanimità, la Presidente Casellati ha deciso di convocare l'Aula domani alle 18, in modo da votare il calendario dei prossimi giorni. 

Intanto, la capigruppo della Camera di martedì 12 agosto alle 12 è stata spostata alle 19, dunque dopo il voto dell'aula del Senato sul calendario.
Ultimo aggiornamento: Lunedì 12 Agosto 2019, 19:57
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