Benevento, Clemente Mastella pronto a vietare il corso ai cani: l'annuncio fa discutere

Benevento, Clemente Mastella pronto a vietare il corso ai cani: l'annuncio fa discutere
Il corso principale della città di Benevento potrebbe presto essere vietato ai cani. È quanto ha deciso il sindaco Clemente Mastella, che questa mattina ha pubblicato su Facebook un post che fa discutere. Il primo cittadino ha annunciato che, qualora il senso civico di tanti non dovesse prevalere, valuterà la possibilità di vietare l'accesso al corso Garibaldi, il corso principale della città, ai quattro zampe. 

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«L’affetto per i cani e per gli animali - si legge sui social - è un fatto molto bello. Ma non è possibile che, nonostante la mia ordinanza, molti proprietari girino lo sguardo altrove e non puliscano i bisogni dei loro cani. Questo senso di inciviltà non è accettabile. Tanti, e giustamente, se ne lamentano. Ho dato disposizione di fare contravvenzioni rigorose e, se la cosa persiste, vedrò se esistono le condizioni di legge per vietare, soprattutto per il corso, l’accesso ai proprietari con cani. Possedendo anche io un cane, mi addolora farlo. Perciò, prego tutti di rispettare, con senso civico, la bellezza e la pulizia della città. P.S. Vi prego, altresì, di non dare da mangiare ai piccioni, lasciando le briciole che sono una formidabile esca per i topi».



«Devo ammettere che in tutta la città i marciapiedi sono minati - commenta un utente - lo trovo incivile e maleducato, senza ombra di dubbio. Ma se la soluzione ai problemi della pulizia della città è di vietare accessi a strade pubbliche, vorrei che si limitasse anche l'accesso a chi consuma per strada alimenti e altro e poi getta ovunque i rifiuti, a chi non differenzia la spazzatura. Non sarebbe meglio incentivare iniziative che educhino, invece?». 

C'è chi invece chiede al sindaco più cestini per i rifiuti: «Condivido il richiamo, ma non la scelta di chiudere eventualmente il corso ai cani. Sono una delle poche persone che raccolgono le deiezioni ma in molte strade non ho dove buttarle. Ho più volte chiesto cestini, ma...continuo a camminare con il mio sacchettino in mano».
«Mi dispiace non lo accetto - tuona una donna - è un divieto lesivo di ogni forma di democrazia, discriminatorio e anacronistico». Qualcun altro invoca il pugno forte e si dice d'accordo con l'intenzione di Mastella di incrementare le multe: «A questa inciviltà delle persone bisogna rispondere con le multe, altrimenti la gente non capisce».
Ultimo aggiornamento: Sabato 2 Novembre 2019, 22:44
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