Covid, focolaio alla Camera: Lupi positivo, sale a 20 il numero dei deputati contagiati

Focolaio alla Camera: Lupi positivo, sale a 20 il numero dei deputati contagiati

Covid, ancora un deputato contagiato: è Maurizio Lupi, risultato positivo, come contagiati dal virus sono risultati anche altri esponenti del centrodestra. «Per il momento mi sento bene, non ho alcun sintomo e sono pronto a iniziare la mia quarantena in casa qui a Roma», dice Maurizio Lupi. Il leader di Noi con l'Italia, interpellato telefonicamente, ha confermato di essere positivo al Coronavirus.

Capigruppo contagiati

Con Maurizio Lupi si allunga, dunque, la lista dei parlamentari contagiati: una ventina in tutto, con tre capigruppo (4 con Lupi), Davide Crippa del M5S, Francesco Lollobrigida di FdI e Mariastella Gelmini di Fi, e poi i forzisti Federica Zanella e Diego Sozzani. Marco Osnato (Fdi) è in quarantena preventiva. Positiva anche la deputata ex grillina Alessandra Ermellino, ora nel Gruppo Misto.

Lupi: «No al voto a distanza»

«Quella maledetta capigruppo! Tutto è iniziato con Lollobrigida. Io siedo accanto a lui e poi c'è la Gelmini: tutti e tre positivi». Maurizio Lupi, capogruppo della componente del Misto 'Noi per l'Italia', è il quarto presidente di gruppo positivo a Montecitorio. «Sto bene, al momento non ho nulla, non ho nessun sintomo. Ora sono in quarantena e francamente me lo sarei evitato...».

Quattro presidenti di gruppo positivi, ben tre di opposizione, più di dieci deputati positivi, ma è a rischio l'attività parlamentare? C'è chi come Stefano Ceccanti spinge per il voto a distanza, non le sembra una soluzione possibile? «Nonostante io abbia contratto il virus, continuo a pensare che il voto a distanza sia un errore assoluto». Perché? «Perché il Parlamento non è un votificio. Il voto arriva alla fine di un processo democratico. Il Parlamento è il luogo in cui ci si confronta. Il voto a distanza snatura esattamente questo e comprime anche le prerogative dell'opposizione».

Ma se la Camera diventa un focolaio, come paventano alcuni suoi colleghi, come si va avanti? «Intanto il Parlamento non chiude mai. Detto questo, possono esserci altri soluzioni che vanno trovate in un accordo politico tra maggioranza e opposizione.

Non possiamo risolvere il problema per la via breve cambiando i regolamenti. Ci sono problemi di assenze? Maggioranza e opposizione si accordino per organizzare i lavori in maniera diversa. La risposta deve essere politica non regolamentare».

Tajani: «In caso di pandemia riflettere su voto online»

«Penso che adesso in Parlamento si possa continuare a votare in presenza, magari riducendo la presenza in Aula limitando o concentrando le votazioni. Se ci dovesse essere una pandemia all'interno del Parlamento bisognerebbe iniziare a riflettere sul voto online, perché non sarebbe democratico, ma finché si tratta di casi limitati, senza affollare l'Aula, si può continuare a votare in presenza», ha detto a L'Ospite, su Sky TG24, il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani rispondendo a una domanda sulla contrarietà delle opposizioni al voto online.

Covid, bollettino oggi 17 ottobre: 10.925 nuovi contagi e 47 morti. Allarme Lombardia e Campania. Terapie intensive +67

Covid Italia, il bollettino di oggi 17 ottobre 2020. Sono 10.925 i nuovi casi di coronavirus in Italia. I decessi registrati nelle ultime 24 ore sono 47. Su quasi 28 mila tamponi, vero e proprio record, oggi nel Lazio si registrano 994 casi positivi (il dato tiene conto di 200 recuperi di notifiche della Asl Roma 2 e della Asl di Frosinone), 12 i decessi e 62 i guariti.


 
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Ultimo aggiornamento: Sabato 17 Ottobre 2020, 18:45
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