Bonino bocciata dal Rosatellum: grazie a Tabacci non siamo più obbligati a raccogliere firme

Video
«Stamattina ho riunito gli organismi dirigenti di Centro democratico: metto a disposizione il simbolo per la sfida di Emma Bonino, per recuperare una condizione di libertà, consideriamola una scelta di servizio alla democrazia». Lo ha annunciato Bruno Tabacci intervenendo alla conferenza stampa di +Europa sulle firme.


3463666_04_01_18_bonino_grazie_a_tabacci_non_siamo_piu_obbligati_a_raccogliere_le_firme_00_46_web.jpg


«Il gesto generoso e autonomo di Tabacci e del Centro Democratico - ha ringraziato la Bonino - coerente con lo spirito europeista che li connota, consentirà alla lista +Europa di essere presente alle elezioni politiche per offrire agli italiani un'opzione seria, diversa da tutte le altre, per la crescita civile, sociale ed economica del nostro Paese». «Delle prospettive e delle scelte politiche da assumere nelle prossime settimane - aggiunge - discuteremo in una grande assemblea il 13 gennaio». «Grazie alla sensibilità democratica e alla disponibilità di Bruno Tabacci possiamo riconquistare una piena agibilità politica e parità di accesso alla competizione elettorale con tutte le altre liste. Quello spazio di democrazia e libertà che l'interpretazione irragionevole e incostituzionale data dal Viminale a una norma della legge elettorale oggi ci nega. +Europa sarebbe infatti obbligata a raccogliere almeno 25 mila firme in 63 circoscrizioni in pochi giorni, su liste già complete di tutti i nomi dei candidati, sia per il proporzionale sia per l'uninominale. E, in caso di apparentamento con altre liste esentate - conclude Bonino - questi nomi arriverebbero, in tutto o anche in parte - nulla cambierebbe - soltanto in prossimità della scadenza del deposito delle firme, rendendo impossibile la loro raccolta». 

«L'intesa Tabacci-Bonino è un passo positivo che può consentire il superamento dell'impasse sulle firme per la lista +Europa. Adesso è tempo di scelte politiche, e il Partito Democratico ribadisce l'interesse a una intesa proprio in nome di quell'europeismo che ispira la lista Bonino ed è nel Dna del PD. Per questo siamo pronti al più ampio confronto sia sulle opzioni politico-programmatiche, sia sulle modalità con cui presentarci insieme nei collegi uninominali», ha commentato Piero Fassino, esponente del Pd.

Fonte: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev
Ultimo aggiornamento: Giovedì 4 Gennaio 2018, 18:49
© RIPRODUZIONE RISERVATA